Giro, altro sprint vincente di Greipel: a Bibione il tedesco cala il tris

Giro, altro sprint vincente di Greipel: a Bibione il tedesco cala il tris
di Francesca Monzone
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Giovedì 19 Maggio 2016, 17:30 - Ultimo aggiornamento: 19:02
Tripletta per Andrè Greipel al Giro che vince e se ne va. Quinto successo per la Germania in una tappa dedicata ai velocisti e classifica intatta, con Jungels sempre in maglia rosa. Dopo i due successi ottenuti in Olanda da Marcel Kittel, oggi il capitano della Lotto Soudal, detentore anche della maglia rossa della classifica a punti, ha conquistato la sua terza vittoria nella corsa rosa nella frazione numero 12 da Noale a Bibione di 182 chilometri dopo quelle di Benevento e Foligno. Ma per lui questo è stato l’ultimo squillo visto che il tedesco lascia la corsa. In classifica generale nulla è cambiato con Bob Jungels sempre al comando. È stato uno sprint di potenza quello di Greipel che non ha lasciato possibilità a Caleb Ewan della Orica GreenEDGE e Giacomo Nizzolo della Trek Segafredo. In un finale particolarmente tecnico, la pioggia caduta lungo il percorso ha risparmiato i corridori nella parte finale della corsa. Giornata serena per i big, che si sono potuti rilassare già a meno 8 chilometri dal traguardo, grazie alla neutralizzazione decisa dalla direzione di corsa. La supremazia tedesca nei traguardi veloci oggi purtroppo è giunta al suo termine perché il Gorilla, così viene chiamato Greipel, lascerà la corsa rosa per rientrare in Germania. Tale decisione era arrivata questa mattina, dopo che gli organizzatori avevano comunicato la non partenza di Velerio Agnoli dell'Astana, che nella caduta di ieri ha riportato la frattura del gomito. La scelta del ritiro di Greipel era stata stabilita con il suo team a prescindere dai risultati che il corridore avrebbe ottenuto poiché le tappe di montagna rischierebbero di compromettere la preparazione del campione tedesco, che in salita perde troppo. Così il Giro edizione numero 99 dopo Landa e Dumoulin perde un altro dei suoi corridori più attesi.
La corsa che non aveva neanche un GPM si è svolta in modo regolare con una fuga partita dopo il 5 chilometro e ripresa a 20 dal traguardo di Bibione. Nel finale l’esplosione con i velocisti che nelle ultimissime fasi hanno cercato di piazzare al meglio gli sprinter. L'ultimo chilometro è stato esplosivo con il tedesco che ancora una volta ha dimostrato di essere invincibile su questi traguardi. Domani tappa difficile che apre i tre giorni più avvincenti di questo Giro. Si comincia con la frazione di 170 chilometri da Palmanova a Cividale del Friuli. Arrivano così le Alpi e già da domani la classifica generale potrebbe essere stravolta.


Arrivo 12. Tappa, Noale-Bibione:
1. Greipel (Ger/Lotto Soudal), 2. Ewan (Aus/Orica GreenEDGE) s.t., 3.
Nizzolo (Ita/Trek Segafredo) s.t., 4. Modolo (Ita/Lampre Merida) s.t., 5.
Porsev (Rus/Katusha) s.t., 6. Hofland (Ola/LottoNL Jumbo) s.t., 7.
Savitskiy (Rus/Gazprom Rusvelo) s.t., 8. Haussler (Aus/IAM) s.t., 9. Zabel
(Ger/BMC) s.t., 10. Colbrelli (Ita/Bardiani CSF) s.t.

Classifica generale:
1. Jungels (Lux/Etixx Quickstep), 2. Amador (Crc/Movistar) a 24'', 3.
Valverde (Spa/Movistar) a 1'07'', 4. Kruijswijk (Ola/LottoNL Jumbo) a
1'07'', 5. Nibali (Ita/Astana) a 1'09'', 6. Majka (Pol/Tinkoff) a 2'01'',
7. Zakarin (Rus/Katusha) a 2'25'', 8. Chaves (Col/Orica GreenEDGE) a
2'43'' , 9. Brambilla (Ita/Etixx Quickstep) a 2'45'', 10. Ulissi
(Ita/Lampre Merida) a 2'47''.
 
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