Giro di Svizzera, Bernal sempre più leader conquista la settima tappa davanti a Pozzovivo. Ottimi segnali per Aru che pensa al Tour

Giro di Svizzera, Bernal sempre più leader conquista la settima tappa davanti a Pozzovivo. Ottimi segnali per Aru che pensa al Tour
di Francesca Monzone
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Venerdì 21 Giugno 2019, 18:12 - Ultimo aggiornamento: 19:37
Egan Bernal (Ineos) si impone staccando tutti, nella tappa regina del Giro di Svizzera, davanti a Domenico Pozzovivo e Rohan Dennis. Ancora segnali positivi da Fabio Aru (UAE Emirates), che chiude in decima posizione. Quella di oggi da Unterterzen al Passo San Gotthard, con i suoi 216,6 chilometri, era la tappa più attesa in vista del prossimo Tour de France. Un test importante per chi alla corsa francese vuole fare bene e Bernal oggi ha dato prova di essere il più forte.  Dopo la fatica di ieri con salite importanti, nel finale oggi il colombiano ha staccato tutti, andando a conquistare la celebre cima Svizzera e mettendo in cassaforte la maglia di leader della classifica generale. A questo punto potrebbe essere proprio lui il capitano della Ineos alla corsa gialla, che prenderà il via il prossimo 6 luglio da Bruxelles.

Fabio Aru ha ritrovato le forze e la fiducia  sforzarsi troppo. Oggi ha tagliato il traguardo in decima posizione e nella generale è ottavo a 2’20” dal colombiano. “Quella di oggi per me è stata un’altra buona prestazione - ha commentato il sardo dopo il traguardo - il lavoro fatto ieri e oggi mi tornerà sicuramente utile. Sono soddisfatto perché sono nei primi 10 della classifica generale. Domani  la cronometro sarà una prova importante per testarmi e anche domenica sarà una tappa importante”. La frazione di oggi, la settima, era la più difficile della corsa svizzera, con l’ascesa terribile di 13 chilometri al San Gotthard, resa ancora più complicata dal tratto in pavè, dove il cavaliere dei Quattro Mori è rimasto sempre nel gruppo dei migliori. “Il pavè non è stato facile da interpretare. Lo sforzo è stato molto ma tornerà utile anche questo per i prossimi appuntamenti”. 
La UAE Emirates ancora non ha deciso dove correrà Aru. La scelta sarà tra il Tour e la Vuelta e verrà fatta tra lunedì e martedì. Ottimi risultati anche per la Bahrein-Merida che con Domenico Pozzovivo e Rohan Dennis ha completato il podio della tappa più dura. E nella generale sono al quarto e secondo posto.
La tappa è stata caratterizzata dalla fuga di giornata con: Koen Bouwman (TJV), Winner Anacona (MOV), Tsgabu Grmay (MTS), Michael Albasini (MTS), Steve Morabito (GFC), Mathias Frank ( ALM), Gino Mäder (DDD), Michael Albasini (MTS) e Lukasz Wisniowski (CCC). La Ineos sulla salita finale ha lavorato più degli altri per recuperare i fuggitivi e lanciare il proprio capitano verso la vittoria. Bernal a tre chilometri dal traguardo ha alzato il ritmo mettendo in difficoltà il gruppo. Nel finale il colombiano è riuscito a staccare tutti conquistando la vittoria da solo con 23” di vantaggio sui due uomini della Bahrein-Merida.
Domani ci sarà la cronometro individuale, altra prova importante in vista della corsa gialla. I chilometri da percorrere saranno 19,2 a Ulrichen. 

Classifica generale
1. Egan Bernal (INS) 24:17:48
2. Rohan Dennis (TBM) +0:41
3. Patrick Konrad (BOH) +1:13
4. Domenico Pozzovivo (TBM) +1:17
5. Jan Hirt (AST) +1:19
6. Tiesj Benoot (LTS) +1:19
7. Enric Mas (DQT) +2:07
8. Fabio Aru (UAD) +2:20
9. Nicolas Roche (SUN) +2:23
10. Simon Špilak (TKA) +2:26

Ordine d’arrivo
1. Egan Bernal (INS) 5:37:40
2. Domenico Pozzovivo (TBM) +0:23
3. Rohan Dennis (TBM) +0:23
4. Patrick Konrad (BOH) +0:34
5. Jan Hirt (AST) +0:34
6. Tiesj Benoot (LTS) +0:34
7. Enric Mas (DQT) +0:40
8. Simon Špilak (TKA) +0:50
9. Lennard Kämna (SUN) +1:03
10. Fabio Aru (UAD) +1:03
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