Aru: «Che sfortuna, ma almeno ora risolverò il problema»

Fabio Aru
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Domenica 24 Marzo 2019, 15:57
La cattiva notizia è di quelle pesanti: niente Giro, è nercessaria l'operazione chirurgica. Fabio Aru soffre per la «costrizione dell'arteria iliaca della gamba sinistra» che «impedisce un afflusso sanguigno adeguato durante la produzione del massimo sforzo. Il persistere di un calo di potenza durante gli sforzi più intensi limitava il gesto atletico dell'atleta», ha fatto sapere il team Uae Emirates. Il medico della squadra Jeroen Swart ha aggiunto che «dopo l'inizio di stagione, Aru ha incontrato nuovamente difficoltà nel raggiungere il livello di prestazioni che lui e il team auspicavano. Recentemente, Fabio ha sviluppato sintomi più specifici relativi alla gamba sinistra: avvertiva sensazioni di debolezza dell'arto dopo allenamenti intensi e nello sforzo della gara. Questa condizione relativamente rara si riscontra nei ciclisti professionisti in relazione alla posizione adottata in bici e può svilupparsi progressivamente lungo l'arco di alcuni anni».
Aru però non si butta giù e, anzi, riesce ad apprezzare la metà piena del bicchiere. «Da un certo punto di vista, non posso che essere sollevato - commenta il 28enne ciclista - per avere finalmente trovato il problema; dall'altro, sono arrabbiato per la malasorte che si è accanita contro di me, per l'ennesima volta e mi costringerà a saltare ancora il Giro». Per il campione azzurro, grande combattente della strada ma anche decisamente molto sfortunato da un paio di anni a questa parte, la stagione è dunque praticamente finita prima ancora di cominciare. L'intervento sarà effettuato a Prato nei prossimi giorni, poi servirà un mese di riposo assoluto e altri tre o quattro mesi per il ritorno alle corse. Addio Giro d'Italia e Tour de France, magari c'è una speranza di recupero per la Vuelta spagnola che si corre a settembre, e dove Aru trionfò nel 2015.
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