Giochi paralimpici per atleti con disabilità intellettive: azzurri carichi di medaglie festeggiati a Fiumicino

Giochi paralimpici per atleti con disabilità intellettive: azzurri carichi di medaglie festeggiati a Fiumicino
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Lunedì 21 Ottobre 2019, 18:04 - Ultimo aggiornamento: 18:16

Accoglienza festosa oggi all'aeroporto di Fiumicino, sottolineata dalle note dell'Inno di Mameli e quindi da un brindisi dedicato ai "Campioni azzurri", per la delegazione italiana di ritorno dagli Inas Global Games, i Giochi paralimpici riservati ad atleti con disabilità intellettive relazionali (borderline, autismo, sindrome di Down), che si sono svolti la scorsa settimana a Brisbane (Australia) e che hanno visto la partecipazione di 50 nazioni per un totale di 800 atleti impegnati in varie discipline: dall'atletica leggera al basket per proseguire poi con cricket, ciclismo, futsal (calcio a 5), canottaggio,nuoto, tennis tavolo, taekwondo e tennis. Sono state 25, per l'Italia, le medaglie vinte: 6 ori, 8 argenti e 11 bronzi (tra i più medagliati, Francesco Di Donato: due ori nel canottaggio nei 1000 e 2000m indoor; Raffaele Di Maggio nell'atletica leggera: un oro e un argento nei 100 e 200 metri e Matteo Falchi nel nuoto: due argenti e tre bronzi).
 



Risultato, questo, storico per la nostra nazionale che mai, prima d'ora, era riuscita a conquistare così tante medaglie in questa competizione organizzata ogni 4 anni, un anno prima delle Paralimpiadi, dall'Inas (International Federation for intellectual impairment sport). Il rientro degli azzurri è stato così salutato e festeggiato al Leonardo da Vinci dalla stessa società di gestione Aeroporti di Roma Gruppo Atlantia che, con il personale di Adr e di Adr Assistance presente fin dal momento dello sbarco dall'aereo, ha accolto gli atleti, apparsi visibilmente emozionati, con le note dell'Inno di Mameli diffuse da un altoparlante posizionato in prossimità del nastro di riconsegna bagagli riservato al volo della nazionale dove è poi seguito un brindisi collettivo che ha coinvolto anche gli altri passeggeri in transito.


"Siamo andati oltre le più rosee aspettative - ha commentato il d.t. della nazionale Giancarlo Marcoccia - Alla vigilia ne avevamo pronosticate una decina e alla fine abbiamo addirittura raddoppiato il 'bottino'. Merito di tutto ciò è frutto di un lavoro durato due anni. Il rientro da Campioni - ha concluso - è stato la 'ciliegina sulla torta'. Ringraziamo pertanto Aeroporti di Roma e il Gruppo Atlantia per questa accoglienza così calorosa". Un plauso agli azzurri è quindi arrivato da Adr che, attraverso il direttore operazioni di Fiumicino e Ciampino, Ivan Bassato, ha sottolineato come l'accoglienza riservata oggi alla nazionale rientri nell'ottica di assistenza ai passeggeri che la società di gestione Aeroporti di Roma Gruppo Atlantia ha verso questa tipologia di viaggiatori.


"Dedichiamo moltissime risorse e altrettanta attenzione all'accoglienza dei passeggeri che hanno esigenze speciali come, appunto, gli atleti con disabilità rientrati oggi a Fiumicino che - ha rimarcato - sono per noi clienti normali, ma che hanno solo esigenze diverse rispetto agli altri viaggiatori che, ugualmente, cerchiamo di soddisfare al meglio".
Bassato ha poi spiegato che "ci sono, per questo, procedure, mezzi e personale, come quello di Adr Assistance, adeguatamente preparato che giorno dopo giorno consegna servizi di grande qualità e di eccellenza ai passeggeri con ridotta mobilità o con altro tipo di caratteristica fisica che richiedono, pertanto, particolare attenzione da parte nostr

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