IL PROTAGONISTA
Ed eccolo il propulsore, sigla 059/3, illustrato in una splendida anticipazione animata tridimensionale. Il V6 turbo è piccolo, compatto. Da solo svilupperà circa circa 600 CV, più 160 prodotti dai due sistemi di recupero d’energia, l’ERS K che la trae dalla frenata e l’ERS H che invece si nutre dalla turbina. Tutta la potenza viene poi gestita da una speciale centralina che ne ripartisce l’utilizzo (si può usare per 33 secondi a giro) per non sprecarne.Tecnologie difficili perfino da spiegare ai tifosi, ed ecco che i team faranno perfino dei corsi tecnici alle società che sviluppano la grafica per la in televisione.
SERVE NON ROMPERE
Oltre lo show, poi ci sarà la seria questione dell’affidabilità. «Avremo disposizione - ha detto Luca Marmorini, responsabile dei motori Ferrari in F1 - cinque unità in tutta la stagione. Ognuno di queste dovrà percorrere circa 4.000 chilometri, il doppio di quanto avveniva sino a quest’anno. Ce la stiamo mettendo tutta per arrivare pronti al debutto. Ci ha dato un grande aiuto la Shell che ha studiato con noi la benzina, i lubrificanti e tutti i liquidi necessari per far funzionare la macchina».Penalità severe per chi spacca. Dieci posizioni di arretramento nella griglia per ciascuna delle componenti: motore, recuperi d’energia, turbina e elettronica. In caso di cedimento di tutto il sistema, partenza dalla pit-lane. Ci sarà da divertirsi.
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