Ferrari, ecco il nuovo motore 2014
«Stavolta c'è tutto per tornare a vincere»

Ferrari, ecco il nuovo motore 2014 «Stavolta c'è tutto per tornare a vincere»
di Claudio Russo
2 Minuti di Lettura
Venerdì 20 Dicembre 2013, 09:23 - Ultimo aggiornamento: 09:27
Bernie Ecclestone temeva che il sound dei nuovi motori delle vetture di F1 2014 fosse timido come il ron-ron di un gattino che fa le fusa, lontano da quello dei propulsori aspirati, poco attraente per il pubblico. Tutto sotto controllo: i V6 turbo hanno il ruggito di una tigre. Lo si è visto, e sentito, nella presentazione per ora solo virtuale del motore Ferrari che useranno Alonso e Raikkonen. In un Mondiale che si preannuncia un salto nel buio, senza notizie della concorrenza fino alla prima gara in Australia il 16 marzo. Tante, troppe incognite, su tutte l’affidabilità e il consumo di carburante (100 kg disponibili in ogni gara). La Ferrari comunque appare abbastanza fiduciosa e ottimista. «Abbiamo - ha spiegato il direttore tecnico James Allison - un indubbio vantaggio. Noi e Mercedes. Siamo gli unici a fare motore e telaio. Da due anni a Maranello si lavora a questo progetto. Paura? C’è sempre ma serve anche ad aumentare l’adrenalina. Ora la squadra ha tutto quello che serve per tornare al vertice. La Galleria del vento ha preso a funzionare perfettamente e abbiamo un simulatore di nuova generazione che permette di verificare subito se si è nella direzione giusta. Lo ha provato Alonso per due giorni. E’ servito ai tecnici e al pilota per imparare anche le strategie che serviranno per sfruttare al massimo il motore».



IL PROTAGONISTA

Ed eccolo il propulsore, sigla 059/3, illustrato in una splendida anticipazione animata tridimensionale. Il V6 turbo è piccolo, compatto. Da solo svilupperà circa circa 600 CV, più 160 prodotti dai due sistemi di recupero d’energia, l’ERS K che la trae dalla frenata e l’ERS H che invece si nutre dalla turbina. Tutta la potenza viene poi gestita da una speciale centralina che ne ripartisce l’utilizzo (si può usare per 33 secondi a giro) per non sprecarne.Tecnologie difficili perfino da spiegare ai tifosi, ed ecco che i team faranno perfino dei corsi tecnici alle società che sviluppano la grafica per la in televisione.



SERVE NON ROMPERE

Oltre lo show, poi ci sarà la seria questione dell’affidabilità. «Avremo disposizione - ha detto Luca Marmorini, responsabile dei motori Ferrari in F1 - cinque unità in tutta la stagione. Ognuno di queste dovrà percorrere circa 4.000 chilometri, il doppio di quanto avveniva sino a quest’anno. Ce la stiamo mettendo tutta per arrivare pronti al debutto. Ci ha dato un grande aiuto la Shell che ha studiato con noi la benzina, i lubrificanti e tutti i liquidi necessari per far funzionare la macchina».Penalità severe per chi spacca. Dieci posizioni di arretramento nella griglia per ciascuna delle componenti: motore, recuperi d’energia, turbina e elettronica. In caso di cedimento di tutto il sistema, partenza dalla pit-lane. Ci sarà da divertirsi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA