Nfl, ecco il miglior touchdown della storia: l’America in delirio per Beckham junior Video

Nfl, ecco il miglior touchdown della storia: l’America in delirio per Beckham junior Video
di Benedetto Saccà
2 Minuti di Lettura
Venerdì 28 Novembre 2014, 15:16 - Ultimo aggiornamento: 18:26
L’America (sportiva) non dorme da lunedì. Tifosi in estasi, commentatori sbalorditi, gente rassegnata alla fine del mondo. Motivo? Un certo Odell Beckham junior, no, nessuna parentela con David, semplicemente, ha segnato il touchdown più bello, straordinario e incredibile della storia del football statunitense. Un capolavoro, un gesto atletico «sfuggito» al mondo della meraviglia e planato, in un istante, fra noi sulla terra. Un’opera d’arte paragonabile in certo modo ad alcuni gol firmati, per dire, da Pelè, da Maradona, da Messi, da van Basten.





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Per intendersi, l’altra sera, Beckham junior, ruolo ricevitore dei New York Giants, ha visto partire un lancione da 50 metri e, nell’arco di un paio di secondi appena, è riuscito a liberarsi della marcatura di tale

Carr dei Dallas Cowboys, a decollare leggiadro di slancio (!), ad agganciare quindi la palla con le tre dita della mano destra inarcandosi all’indietro (vabbè...), e a piombare infine esatto di spalle nella «end zone», l’area di meta, con il pallone cullato sotto il braccio (!!!). Delirio. Una presa per i fondelli della fisica, a pensarci.



Il filmato naturalmente sbriciola record di visualizzazioni sul web a scansione multipla. I siti internet dei più famosi quotidiani americani hanno gridato al miracolo. Alcune reti televisive hanno perfino dedicato programmi di approfondimento solo e soltanto alla perfezione dell’azione di Beckham junior, 22 anni appena, 1.80 di altezza per 90 chili di peso. Un uomo capace di compiere un’impresa ancor prima che qualche rivale la immaginasse.



Non bastasse, fisici, matematici, ingegneri, ex giocatori, ex giornalisti, ex allenatori, pure ex fidanzate sono stati tutti richiesti di un parere, di una spiegazione plausibile, di una risposta tranquillizzante. E l’intera Nfl, il campionato di football, ha reso omaggio al ragazzo di New Orleans, Louisiana. «Sono grato per la vita che Dio ha scelto per me. Buon thanksgiving», ha cinguettato @Obj_3, ovvero Beckham junior, 150 mila followers su twitter. E sotto la frase, naturalmente, ecco la foto del momento storico, e mitico, e atterrato nella leggenda. Dettaglio trascurabile, i New York Giants hanno perso (28-31) ma, di sicuro, ricorderemo a lungo che al MetLife Stadium, quel giorno, tre dita hanno disegnato un’emozione per aria.