«Un pò di rammarico dopo questa partita c'è, soprattutto perché nel terzo set abbiamo avuto una palla per chiudere e sarebbe stato molto importante, in quanto saremmo passati avanti due a uno -ha sottolineato Bonitta-. È andata invece diversamente e adesso è il tempo di fare un bilancio generale su questo torneo, diciamo 'vissuto pericolosamentè visto che a livello di energie eravamo davvero al lumicino. Quello che mi soddisfa è che la squadra si è espressa bene anche contro formazioni di altissimo livello, vincendo poi le due partite che erano alla nostra portata (Cina e Giappone, ndr)». «Oggi credo che nella parte centrale del match si sia vista una bella Italia, mentre sul finire abbiamo un pò mollato anche a causa di alcuni cambi forzati che ho dovuto
fare», ha spiegato il ct azzurro, prima di tracciare il bilancio del torneo.
«Analizzando tutto il nostro cammino nel World Grand Prix voglio sottolineare le prime due settimane, nelle quali la squadra si è espressa al meglio mettendo in mostra una pallavolo di alto livello. Dopo siamo entrati un pò in riserva e nella tappa italiana abbiamo subito un pò il fuso orario. Nella Final Six ho visto invece dei segnali di crescita e quindi -ha evidenziato Bonitta- di positivo da salvare c'è molto. Ora dovrò fare delle riflessioni perché avremo due settimane di riposo e poi il 10 agosto a Roma inizierà il lungo periodo di preparazione per il campionato europeo, con sempre in mente il torneo di qualificazione olimpica che si svolgerà in gennaio».
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