Le Fiamme Gialle «sono un'eccellenza», ha tenuto a sottolineare il presidente del Coni Malagò, aggiungendo che «il più grande errore che si può fare è considerare competitor i gruppi sportivi militari.
Siamo tutti una grande famiglia dello sport e dobbiamo restare uniti». Francesco Landi ha invece posto l'accento sull'importanza della pratica sportiva: «Lo sport salva le persone, sempre. Dai bambini agli adulti e gli anziani, sarà ciò che renderà sostenibile la sanità del nostro Paese. Tutti questi atleti e ragazzi sono un esempio per la nostra nazione». Presenti tra gli altri, gli atleti di punta delle Fiamme Gialle, il primatista italiano Filippo Tortu, il velocista Davide Re e l'altista Gianmarco Tamberi. Sono stati loro a premiare gli assessori, di Roma Capitale Daniele Frongia e della Lombardia Martina Cambiaghi, e Athletica Vaticana, con il riconoscimento 'Compagni di Viaggiò per aver condiviso con le Fiamme Gialle importanti iniziative sportive e sociali. Il 21 maggio a Castelporziano, sotto l'egida della Fidal, ci sarà il primo meeting internazionale 'We Run Together' organizzato da Athletica Vaticana e Fidal Lazio. Il presidente della Fidal, Alfio Giomi, ha inoltre consegnato all'atleta Libania Grenot la medaglia di bronzo per gli Europei di Barcellona 2010, nella sua specialità, i 400 metri, assegnatale recentemente dalla Federazione Europea a seguito della squalifica per doping della russa Tatyana Firova.
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