Federica Brignone vince il SuperG di St.Moritz davanti a Elena Curtoni: doppietta Italia, la Goggia è sesta

Federica Brignone vince il SuperG di St.Moritz davanti a Elena Curtoni: doppietta Italia, la Goggia è sesta
di Sergio Arcobelli
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Domenica 12 Dicembre 2021, 14:10

La valanga rosa è tornata. Nel superG di Saint Moritz, in Svizzera, l’Italia s’è desta: cinque azzurre piazzate nelle prime nove posizioni. Un dominio. A vincere è stata Federica Brignone, al primo successo stagionale. La valdostana ha fatto segnare il miglior tempo al traguardo davanti ad Elena Curtoni, finita alle spalle di 11 centesimi. Che doppietta! Come due anni fa, quando la Goggia vinse con un centesimo di vantaggio sulla Brignone. E’ ancora festa italiana. Alle loro spalle, oggi di nuovo sul terzo gradino del podio come ieri, l’americana Mikaela Shiffrin (a 0”43), piazzatasi davanti alla neozelandese Alice Robinson (a 0”52). Poi, dietro di loro un’altra azzurra, Sofia Goggia, ieri seconda e che oggi si deve “accontentare” della sesta piazza (a 0”75), mentre Marta Bassino e Francesca Marsaglia chiudono ottava e nona a 0”83 e 0”84.

SUPER FEDE

Con questo successo, il numero 17, Federica Brignone supera il primato di Deborah Compagnoni e scrive una nuova pagina di storia: diventa infatti l’azzurra più vincente di Coppa del Mondo. Una gara perfetta quella della figlia d’arte, che non perde la concentrazione dopo la pausa successiva alla caduta di Lara Gut, scesa poi per fortuna al traguardo sugli sci lei che sabato è stata la vincitrice nel primo dei due superG. In questa specialità, Brignone ottiene il suo quinto successo e con questo centro diventa anche l’azzurra più vincente in superG, davanti a Putzer e Goggia (4).

Quello di oggi è il quarto successo azzurro nelle prime 10 gare di Coppa del mondo femminile dopo la tripletta della Goggia a Lake Louise. Nella classifica generale, Shiffrin guadagna terreno e guida con 525 punti, 90 più di Sofia Goggia che però resta in testa nel superG con 220 punti (40 più della Gut).

LA GARA

La prova è iniziata in ritardo per il forte vento che spazzava ed è per questo la partenza è stata abbassata di circa 400 metri. Un superG un po’ pazzo, una gara sprint durata meno di un minuto per le big. Ci volevano coraggio e tecnica per domare la pista a Sank Moritz, e Fede si è superata nei tratti più complessi. Così Fede dopo la gara: "Una vittoria che va al di là delle cifre statistiche, una delle più belle della mia carriera: sudata, voluta e cercata. Dopo il weekend di Lake Louise ci credevo, perché ho fatto delle belle gare anche se di solito non è una pista a me favorevole. Sono arrivata a St.Moritz cercando di fare un bel risultato, l’ultima volta arrivai seconda a un centesimo, credendoci tanto. Ieri ero arrabbiata per non essere riuscita a fare quello che volevo, in un superG adatto alle mie qualità. Battere il risultato di Deborah Compagnoni è incredibile anche perché lei aveva Mauro Sbardellotto, che è il mio skiman attuale, e penso sia una bellissima cosa che ci unisce. E’ stata una grande atleta e spero di continuare a vincere". Fede e speranza.

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