Elena Fanchini trionfa in Coppa del Mondo, sua la discesa libera a Cortina. «Vincere in Italia: un sogno»

Elena Fanchini trionfa in Coppa del Mondo, sua la discesa libera a Cortina. «Vincere in Italia: un sogno»
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Venerdì 16 Gennaio 2015, 10:33 - Ultimo aggiornamento: 17:36
In 1'09«03 l'azzurra Elena Fanchini, classe 1985 e secondo successo in carriera dopo quello nella libera di Lake Louise nel lontano 2005, ha vinto la discesa di Coppa del mondo a Cortina d'Ampezzo, valida come recupero di quella non disputata per maltempo una settimana fa Bad Kleinkirchheim, in Austria.



Alle spalle della Fanchini, secondo posto a sorpresa per la canadese Larisa Yurkiw - in 1'09«88 - e terzo per la tedesca Viktoria Rebensburg,. in 1'09»84. Niente record di 62 successi, invece, per la statunitense Lindsey Vonn che oggi ha chiuso in ritardo, con il tempo di 1'10«41 e resta ferma a quota 61. L'ultimo successo dell'Italia donne in discesa era stato conquistato proprio a Cortina, nel 2012, con Daniela Merighetti che, caduta ieri in prova subendo peraltro una botta al ginocchio, oggi ha chiuso comunque 7/a, in 1'10»16.



La gara è stata disputata su un tracciato accorciato, dato che la partenza è stata 'abbassatà alla zona Duca d'Aosta, per la presenza di nebbia in quota. Pertanto, non si è gareggiato sullo spettacolare Tofana Schuss e ne è venuta fuori una sorta di discesa breve, sotto una progressiva, leggera nevicata, con visibilità non buona. Domani è in programma la discesa originaria, seguita domenica da un Supergigante. Nelle prossime ore è però attesa una forte nevicata ed è possibile che domani non si gareggi, rimandando le due gare a domenica e lunedì.



LA GIOIA DI ELENA

«Tornare alla vittoria dopo nove anni è come rivedere la luce dopo un tunnel lunghissimo. Avevo il pettorale numero 30 quando vinsi a Lake Louise, era il 2 dicembre 2005. L'anno scorso ho iniziato la stagione molto bene, con due podi a Lake Louise e a Beaver Creek, ma poi una serie di cadute mi ha fatto perdere la sicurezza». Elena Fanchini non nasconde la sua soddisfazione per il secondo successo in una prova di Coppa del mondo, grazie all'exploit nella discesa di Cortina.



«Volevo questa vittoria e ancora faccio fatica a crederci. Giovedì ho rivisto il video di una vittoria di Isolde Kostner e mi sono ispirata. Mi ha portato bene. Sono partita per vincere. Con l'abbassamento della partenza sapevo che non si poteva fare nessun errore perché saremmo arrivate tutte a pochi centesimi di distanza e ogni errore si sarebbe pagato caro».



«Isolde mi ha chiamata al telefono dopo la gara e mi ha fatto i complimenti -spiega la Fanchini-. Lei è una grande campionessa e una splendida donna. Ora anch'io mi sento maturata e voglio migliorare anche in superG e fare il posto per i Mondiali anche in quella disciplina».



Per il successo sulle nevi di casa la sciatrice azzurra ha una dedica speciale: «Ho detto a Nadia che oggi torniamo sul podio tutte e tre perché con quello che abbiamo passato in questi anni, questa è una grande soddisfazione. penso al dolore che abbiamo avuto con la scomparsa di nostra cugina Claudia, quattro anni fa, sicuramente un pezzo di questa vittoria è anche per lei».



Una vittoria che dà morale, e aiuterà la Fanchini nel proseguo della stagione: «Ogni giorno mi presento al cancelletto con tanto cuore, perché qualche problema fisico ce l'ho sempre ma ormai ci convivo: 6 operazioni alle ginocchia, 3 per ginocchio, si fanno sentire e io non posso caricarle con i pesi perché non reggerebbero. Devo gestirmi e oggi sono riuscita a fare al meglio anche questo, sono stata brava».



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