Adesso nel 2020 è quinto al mondo e secondo a livello continentale. Ancora una bella prova di Gaia Sabbatini (Fiamme Azzurre). La giovane mezzofondista stavolta coglie il personale outdoor nei 1500 metri piazzandosi terza in 4:13.69, con una condotta coraggiosa, a un soffio da quello in sala di 4:13.62 timbrato quest'inverno vincendo il tricolore assoluto indoor. Cinque giorni fa a Espoo, in Finlandia, la 21enne abruzzese si era migliorata negli 800 con 2:04.12. Più dietro la coetanea romana Martina Tozzi (Fiamme Gialle), sesta in 4:24.83.
Negli 800 metri Simone Barontini si esprime vicino al proprio limite stagionale: il 21enne anconetano delle Fiamme Azzurre chiude in 1:47.46, poco distante dal crono di 1:47.30 ottenuto sulla pista di casa un mese fa. Il marchigiano finisce ottavo, dopo aver cercato di rimanere nella scia del gruppo in una gara lanciata su ritmi veloci per lo svedese Andreas Kramer, argento europeo a Berlino 2018, autore di un notevole 1:45.05 con cui sfiora il record nazionale, mancato di appena due centesimi.
La star del pomeriggio, per la gioia del pubblico locale, è Daniel Stahl.
Il campione iridato del disco piazza una formidabile spallata a 71,37 superando di oltre un metro la sua migliore prestazione mondiale dell'anno (finora 70,25 il 21 giugno a Helsingborg). È il secondo risultato personale di sempre per il colosso svedese, che l'anno scorso si è portato a 71,86.
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