Europei, Quadarella in finale nei 400 stile libero

Europei, Quadarella in finale nei 400 stile libero
di Piero Mei
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Giovedì 9 Agosto 2018, 12:51
GLASGOW Lei c’è sempre: Simona Quadarella si è qualificata con il quarto tempo del ranking, 4:09.97, e oggi pomeriggio tornerà in vasca per la finale dei 400 metri stile libero. Simona, ord doppio negli 800 e nei 1500, vuole provare, parole sue, “un brivido nuovo”. La più veloce del mattino è stata la Kesely, ungherese, Generazione Z, è nata a settembre 2001; la seguono l’inglese Hibbot e la tedesca Koehler: nelle distanze più lunghe Simona la ha strapazzata. Il nono tempo pone Stefania Pirozzi fuori gara per la finale, prima riserva.

“Nuoto più leggera, dopo i due ori; i primi 300 li ho fatti calma, poi ho provato le ultime due vasche; questa gara per me è una scoperta, vedremo cosa troverò”, ha detto Simona.

FUORI I MASCHI
A sorpresa la staffetta mista 4x100 degli uomini è fuori: nono tempo in batteria, 3:37.24. Il quartetto Ceccon, Pinzuti, Rivolta, Dotto non è riuscito a prendere il passi per quello, Sabbioni, Scozzoli, Codia, Miressi, che sarebbe stato in gara, con voglia e possibilità di medaglia, nel pomeriggio. La Russia è prima ma la Gran Bretagna ha tenuto ai box Adam Peaty, quello che ormai chiamano Three-Peat, perché non si ferma a una vittoria ma ne fa sempre tre. Dunque “repeat”.

Per la rivincita dei maschi c’è attesa per la finale dei 50 stile, la seconda del pomeriggio (inizio 16.45 inglesi) con in vasca Andrea Vergani, ieri strepitoso in 21.37. Dovrà affrontare il muscolare supermuscolato inglese Benjamin Proud.

UN POSTO PER FEDE
Vanno avanti, invece, e con il terzo tempo, 4:00.52 le ragazze dell’omologa staffetta. Questa mattina erano Carlotta Zofkova, Martina Carraro, Ilaria Bianchi e Giada Galizi. Per la finale di loro resterà in vasca solo la nobile Zofkova (è contessa, il padre è un nobile francese, il conte Costa de Saint Genix de Beauregard, che da qualche anno le ha dato tutti i suoi cognomi); subentreranno nella rana Arianna Castiglioni, che è pure impegnata nella finale dei 50, Elena Di Liddo e Federica Pellegrini che avrà così l’ultima occasione per non ripartire da Glasgow magari soddisfatta di certe prestazioni ma senza medaglie in valigia.

La più veloce della mattina è stata la Danimarca con la liberista Pernille Blume che stavolta non è andata a scontrarsi con il muro di fronte, pur partendo lanciata.
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