Kenya. Delle accuse, sostiene la Federazione mondiale di atletica, è stata investita la propria Commissione etica.
Secondo quanto anticipato dall'emittente tedesca ARD, giudici di pista keniani avrebbero estorto denaro ad atleti ed allenatori per nascondere i risultati di test antidoping falliti o in cambio di squalifiche più
miti. Un allenatore keniano ha raccontato di conoscere il caso di tre maratoneti che corrompendo un funzionario avrebbero ottenuto un trattamento più clemente dopo essere risultati positivi ad un test antidoping.
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