Davide Formolo campione d'Italia. Secondo posto per Colbrelli seguito da Bettiol

Davide Formolo campione d'Italia. Secondo posto per Colbrelli seguito da Bettiol
di Francesca Monzone
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Domenica 30 Giugno 2019, 17:30 - Ultimo aggiornamento: 18:06
Capolavoro di Davide Formolo (Bora-Hansgrohe) che con un’azione partita da lontano, ha conquistato in solitaria la maglia di campione italiano. La volata per il secondo posto è stata vinta da Sonny Colbrelli (Bahrein-Merida) su Alberto Bettiol (Educational First), che chiude terzo davanti a Diego Ulissi (UAE Emirates). Il ventiseienne veneto, secondo quest'anno alla Liegi-Bastogne-Liegi  e con due piazzamenti al Giro d’Italia, succede così a Elia Viviani (Deceuninck-Quick Step), allargando il suo palmares. Davide Formolo era uno dei corridori meno attesi per la vittoria di oggi, sfavorito anche dai pochi compagni di squadra, ma con un’azione partita a quattro giri dal finale con Ficara (Amore e Vita Prodir), è riuscito a staccare tutti e a vincere su quelle stesse strade, dove conquistò il tricolore Francesco Moser. Buona la prestazione di Fabio Aru, che negli ultimi 30 chilometri ha attaccato, per testarsi prima del Tour de France, e per aiutare il compagno Diego Ulissi. Vincenzo Nibali appena rientrato da un periodo di allenamento in altura, non aveva ambizione di vittoria e ha lavorato per Colbrelli. 
I corridori al via oggi a Borgo Val di Taro erano 128 ma il caldo e gli attacchi in corsa, hanno decimato il gruppo. Il primo attacco era partito dopo 23 chilometri di gara, ma dopo poco i battistrada sono rientrati nel gruppo. C’è stata una seconda azione formata da molti corridori importanti, ma anche questa a 5 giri dal finale si è conclusa. L’assalto decisivo è arrivato con Formolo a 4 giri dal finale e con lui solo Ficara, che non è riuscito però a rimanere alla ruota del veneto. 
Alle spalle del corridore della Bora-Hansgrohe si era formato un gruppetto di 18 uomini con Ulissi, Visconti, Aru, Bettiol, Vendrame e Colbrelli, che hanno sottovalutato il ragazzo di Negrar. Dopo qualche chilometro di incertezza, Formolo ha ritrovato le forze e ha rilanciato la sua azione guadagnando ulteriori secondi sugli inseguitori. Nell’ultimo chilometri la situazione era ormai chiara a tutti, e “Roccia”, così lo chiamano i suoi tifosi, si è involato da solo verso il traguardo conquistando il suo primo tricolore, dopo 227 chilometri di corsa.
“Quando ho visto che le squadre più forti non riuscivano più a chiudere sulle fughe mi sono lanciato - ha spiegato Formolo dopo il traguardo -  ho anche sbagliato a contare i giri che mancavano al traguardo, pensavo fossero quattro e invece erano tre. Sono giovane ma questa è la realizzazione di un sogno”. Formolo non correrà il Tour de France e  il contratto con la Bora-Hansgrohe è in scadenza e dopo quest’ultimo risultato, saranno molte le squadre a volerlo per le sue capacità di uomo da Classiche. Con il terzo posto di oggi e il secondo nella prova a cronometro di venerdì, Alberto Bettiol sarà uno dei corridori più attesi alla corsa francese, con possibilità di vittoria in diverse tappe. 
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