Tirreno-Adriatico: la neve annulla la tappa di domani. Oggi vittoria di Cummings e Puccio secondo

Tirreno-Adriatico: la neve annulla la tappa di domani. Oggi vittoria di Cummings e Puccio secondo
di Francesca Monzone
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Sabato 12 Marzo 2016, 16:52 - Ultimo aggiornamento: 13 Marzo, 11:59
Dopo Fernando Gaviria ancora un pistard mette la firma su una tappa della Tirreno-Adriatico: Stephen Philip Cummings ha vinto la quarta tappa della corsa dei Due Mari, la più lunga da Montalto di Castro a Foligno per un totale di 222 chilometri. Al secondo posto il bravissimo Salvatore Puccio seguito da Berhane e Moreno.
Il tempo purtroppo ha cambiato il finale di questa corsa: le forti nevicate ed un peggioramento previsto per domani hanno costretto gli organizzatori ad annullare la tappa più attesa, quella che da Foligno portava i corridori a Monte San Vicino. Avere cancellato una tappa così importante porta sicuramente un’alterazione del risultato finale della Tirreno.

Quando in una corsa a tappe, anche se breve, manca la tappa dedicata agli scalatori, inevitabilmente il risultato finale è diverso. Delusione anche tra i corridori, in particolari da parte dell’Astana che aveva puntato tutto sulla tappa di domani. Le condizioni meteo non lasciano speranze e il presidente di gara, dopo un incontro con giuria, rappresentanti dei corridori, polizia, medico della corsa, è stato costretto, per salvaguardare la sicurezza dei corridori, ad annullare la prova.

Era previsto un piano B, ma anche questo non è stato possibile attuarlo poiché il percorso alternativo prevedeva il passaggio in tratti di Appennini dove la neve attualmente è di circa 20 centimetri con possibilità di gelate nel corso della notte. In particolare il direttore di corsa ha voluto sottolineare come in questo caso sia stato attuato un protocollo dell’Uci per garantire la sicurezza della corsa.

L'Astana, intanto, si è fatta sentire. Il team manager della squadra, Alexander Vinokurov, ha chiesto una modifica della tappa di lunedì. «Apprezziamo le attenzioni degli organizzatori della Tirreno-Adriatico per garantire la salute e la sicurezza dei corridori. Siccome non esiste un percorso alternativo per la tappa di domani, chiediamo però che almeno venga cambiata la tappa di lunedì e venga proposto un arrivo in salita. Questa richiesta è per dare a tutti i corridori presenti le stesse possibilità di lottare per la vittoria finale».

Anche lo scorso anno alla corsa dei Due Mari, nella tappa di montagna con arrivo al Terminillo, c’era stata una forte nevicata, ma in quel caso la corsa non fu annullata poiché solo gli ultimi corridori trovarono abbondanti nevicate sul traguardo e tutti i mezzi riuscirono a recuperare i corridori e a ripartire senza problemi. In questo caso invece era troppo alto il rischio di far partire i corridori e poi in caso di sospensione della corsa per mal tempo, non c’era la possibilità di montare un riparo per i corridori e di recuperarli in tempi brevi con i pullman delle squadre.

L’unica cosa certa a questo punto è che Nibali dovrà rinunciare alla terza vittoria della Tirreno Adriatico e che la maglia azzurra finirà quasi certamente sulle spalle del vincitore della cronometro finale.

LA TAPPA DI OGGI È DI CUMMIGS
Il britannico Steven Cummings ha vinto in solitaria. Il corridore della Dimension Data è scattato a poco 3200 metri dal traguardo ed è volato da solo all’arrivo. Secondo posto, abbiamo detto, Salvatore Puccio del team Sky che allo sprint ha avuto la meglio su Natnael Berhane. La maglia azzurre di leader rimane sulle spalle del ceco Zdenek Stybar. Quella di oggi era la tappa più lunga della Tirreno, una tappa che ha visto dopo 15 chilometri un tentativo di fuga, ma senza esito. Conti e Vilela con Bendetti e Bongiorno hanno tentato a loro volta di involarasi lasciando il gruppo a 7 minuti. Poi, sulla salita di Montefalco, gli inseguitori li hanno agganciati. A 20 chilometri dall’epilogo il campione del mondo Peter Sagan ha provato l’allungo, ma senza successo prima del colpo finale di Cummings.

Arrivo: 1. Cummings (Dimension Data) 222 km in 6h04’49” (media 36,511 km), 2. Puccio (Team Sky) a 13”, 3. Berhane (Dimension Data) st.
Classifica generale: 1. Stybar (Etixx - Quick Step), 2. Caruso (BMC Racing Team) a 9”, 3. Van Avermaet (BMC Racing Team) st.

 
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