"Cosa sarebbe un mondo senza lo sport". È il titolo del cortrometraggio realizzato da Asi, Associazione Sportive e sociali Italiane, il mondo dilettantistico per intenderci. Il luogo è lo Stadio dei Marmi, Foro Italico, Roma. Un uomo entra nell'impianto e trova le statue deformate. Non sono quelle che lui conosce, rappresentative di tante discipline sportive.
L'uomo, interpretato dall’attore teatrale e di cinema Enio Drovandi, che si trova in un mondo diverso da quello in cui è cresciuto: il campo è vuoto, le statue che cingono l'impianto (modificate in post-produzione), sono cambiate: alcune sovrappeso o magre, con la mascherina, segno dei tempi. È un mondo senza sport, questo il messaggio che il video vuole dare. Una provocazione, chiaramente. Ma, per fortuna, è solo un sogno. "Lo sport è benessere - sottolinea il Presidente di Asi e deputato, Claudio Barbaro - è prevenzione".
Lo sport educa al rispetto dei propri avversari, alla socialità e a superare i propri limiti.