A Wengen, invece, l'italiano più bravo è stato Riccardo Tonetti con l'ottavo tempo in 2.36.88 e con una continuità di rendimento che gli varrà probabilmente il biglietto per i Mondiali di febbraio ad Aare. Ma per l'Italia al di là delle classifiche ci sono stati altri segnali positivi.
Mentre a Cortina - sul tracciato piùcorto del superG - sono finite più indietro Nadia Fanchini, Federica Brignone, Marta Bassino ed Anna Hofer, c'è stata infatti una prestazione eccellente anche se sfortunato del giovane talento gardenese Nicol Delago. L'azzurra aveva i migliori intermedi sino a tre quarti della gara quando in una compressione non è' stata in grado di tenere la linea saltando la porta successiva. «Niente paura. Sono cose che succedono. L'importante è' stato attaccare e sciare bene. Io l'ho fatto», ha spiegato allegra e comunque soddisfatta Nicol facendo intendere che nelle prossime due due gare di Cortina si farà sentire. Domani è infatti in programma una nuova discesa e domenica tocca al superG. Questa discesa di Cortina ha visto poi il rientro dell'attesissima americana Lindsey Vonn che ha chiuso però solo 15/a. Ma niente paura: a Cortina in carriera Lindsey ha vinto 12 volte e deve solo ritrovare un pò di confidenza con le gare. Da Wengen, invece, l'altra possibile buona notizia per l'Italia è paradossalmente l'uscita per salto di porta di Dominik Paris nello slalom speciale della combinata. Questo significa che Dominik non si è' davvero stancato ed ha intatte tutte le forze necessarie per affrontare domani tutti i 4.480 metri della massacrante pista Lauuberhorn, la più lunga del mondo.
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