Sempre alla Bbc, il presidente della federboxe turca, che non ha reso noti i nomi dei due pugili e del coach positivi, ha detto che «ora scriverò a tutti i miei colleghi delle altre federazioni nazioinali d'Europa per sapere se anche loro hanno fatto fare i test e se ci sono altri positivi.
Chi ha organizzato il preolimpico è stato irresponsabile, non si è reso conto della gravità della situazione. Anzi, non gliene è importato, non ci hanno fatto controlli né test. Semplicemente, ad un certo punto ci hanno detto di andare via, ci hanno lasciato all'aeroporto, e arirvederci e grazie. Sapevano che alla fine avrebbero sospeso il torneo, perché ci hanno fatto andare? La salute viene prima di tutto». Un portavoice del comitato organizzatore locale, interpellato dalla Bbc, ha replicato dicendo che «ogni misura necessaria per tutelare la salute dei partecipanti è stata presa. Il nostro staff medico era in costante contatto con le Autorità del servizio sanitario nazionale. Abbiamo fornito materiale disinfettante ed assistenza. Nessuno ci ha mai contattato
© RIPRODUZIONE RISERVATA