Coppa del Mondo, Delago seconda nella discesa della Saslong in Val Gardena

Coppa del Mondo, Delago seconda nella discesa della Saslong in Val Gardena
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Martedì 18 Dicembre 2018, 14:17 - Ultimo aggiornamento: 15:35
Le ragazze non hanno paura della Saslong, la pista da discesa sinora riservata agli uomini jet, dove sabato scorso si era schiantato lo svizzero Marc Gisin. E senza timore l'azzurra Nicol Delago - 22 anni, gardenese doc - ha conquistato il primo podio in carriera. Nicole è arrivata seconda in 1'22«95, battuta per soli 14 centesimi dalla slovena Ilka Stuhec, 28 anni, all'ottavo successo in coppa proprio al rientro dopo un anno di sosta per infortunio. Terza l'austriaca Ramona Siebenhofer in 1'23»32. «Non ci posso credere. È davvero un sogno. Ero già emozionatissima ed ultra felice quando era stato annunciato che proprio la Saslong avrebbe ospitato, prima volta in assoluto per noi ragazze, la discesa cancellata in Val d'Isere. Una emozione enorme perché io abito a due passi dalla pista», ha raccontato Nicol, ragazza grintosa ma dolce e e sempre sorridente. Per la gara delle ragazze la Saslong è stata accorciata di una trentina di secondi abbassando la partenza a ridosso di quella del superG. E sono stati anche limati i salti più aspri. Ma è comunque rimasta una pista estremamente impegnativa, soprattutto sulle lunghe curve ed i tantissimi dossi della Ciaslat, il passaggio decisivo della gara. Proprio qui Delago ha fatto la differenza, tirando fuori il meglio, con gambe e ginocchia come stantuffi ad ammortizzare le gobbe ghiacciate, conservando però una grande leggerezza di sciata.

«Al via sentivo le urla di incitamento di tifosi ed amici. Ero emozionata.
Ma mi sono detta che bisognava andare giù bene e basta, senza perdere un'occasione come questa», ha raccontato ancora Nicol, che con questa pista ha sempre avuto un rapporto speciale, anche se mai era stata considerata una «pista da donne». «Ho messo gli sci ai piedi a due anni e sulla Saslong credo di essere andata a sciare per la prima volta quando ne avevo cinque», ha aggiunto raccontando quel che fanno tutti i ragazzini di questa valle dove lo sci è sport nazionale. Ottima nelle due prime cronometrate, Delago ha confermato di attraversare un bel periodo di forma. Il primo dicembre, a Lake Louise, aveva ottenuto un quinto eccellente posto, miglior risultato di squadra. Oggi è arrivato il primo podio in carriera. Alla vigilia l'unica preoccupazione era che emozione e pressione ambientale giocassero brutti scherzi. Invece lei ha tenuto tutto sotto controllo ed ora in tanti si chiedono se la Val Gardena non stia regalando allo sci azzurro un'altra grande ragazza jet dopo la leggendaria Isolde Kostner. Niente di speciale invece dalle altre azzurre impegnate sulla Saslong: Francesca Marsaglia 15/a, Elena Curtoni 21/a e più indietro Nadia Fanchini ed Anna Hofer. Domani sulla Saslong tocca al superG. Torna in pista l'azzurra Federica Brignone piena di voglia di ben figurare. Nella vicina Austria, a Saalbach, in gara gli uomini per il gigante recupero di Soelden. Giovedì invece ci sarà lo slalom speciale recupero di val d'Isere. Gli azzurri, sinora lontani dal podio in queste discipline, devono dimostrare di avere ancora qualcosa da dire.
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