Coni, Spadafora boccia la delibera sulla "finestra lunga" delle elezioni dei presidenti federali

Coni, Spadafora boccia la delibera sulla "finestra lunga" delle elezioni dei presidenti federali
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Martedì 14 Luglio 2020, 19:20 - Ultimo aggiornamento: 21:05
Il ministero dello Sport ha appena inviato una lettera al Coni nella quale viene in sostanza bocciata la «finestra lunga» per le elezioni del Comitato olimpico e delle federazioni. Gli uffici del ministero guidato da Vincenzo Spadafora hanno comunicato che la delibera votata il 2 luglio, che prevedeva una finestra da settembre 2020 a fine 2021 per le elezioni a seguito del rinvio delle Olimpiadi di Tokyo, risulta in contrasto con la normativa vigente «che non contempla l'ipotesi di proroga della durata del mandato degli organi» di Coni e federazioni «oltre il formale termine di legge». La lettera riconosce «l'assoluta straordinarietà dovuta all'emergenza epidemiologica» che «non ha consentito il regolare svolgimento» di Olimpiadi e Paralimpiadi. Secondo fonti del ministero è già allo studio un intervento normativo per superare il problema.

«Il limite di due mandati per il Coni? Non è detto che il testo resti così fino alla fine. Credo si debba lavorare ancora su questo e non credo sia questa la stesura definitiva». A dirlo è il ministro per lo Sport, Vincenzo Spadafora, a margine della presentazione del libro sui primi 100 anni del Circolo Canottieri Roma. Quanto alla bozza del testo unico di riforma dello Sport, il ministro ha fatto il punto sull'iter di discussione della legge con i gruppi parlamentari, a partire dall'incontro di oggi con Leu «andato molto bene». 

«Il tempo chiesto in più da parte di Italia Viva e Pd ci consentirà di essere più veloci dopo - assicura Spadafora -.
Sicuramente se durante la settimana avranno avuto tutto il tempo, come sicuramente sarà, per leggerlo tutto, non ho dubbi che saremo più celeri nella fase successiva. Penso che prima della pausa estiva dobbiamo portare il testo in Cdm, poi c'è tutto il percorso. Una volta in Consiglio è avviato l'iter ed è difficile che si possa fermare. L'importante è portarlo». «Tutte le opposizioni - ha concluso il ministro per lo Sport - hanno portato un contributo scritto al testo, sia Forza Italia, che Lega e Fratelli d'Italia. Mi sembra che stia andando tutto per il verso giusto. Diciamo che ci sono alcuni personalismi in questa fase ma lo capisco, è umano».
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