Adesso il ragusano accusa un ritardo di soli 3» da Kwiatkowski.
Yates ha vinto con un'azione da finisseur e poi, sul traguardo, ha dichiarato: «Mi sento bene, avevo provato anche nelle tappe precedenti, raccogliendo un secondo posto. Oggi la squadra ha lavorato benissimo, mi hanno portato in posizione ottimale sull'ultimo strappo e ho potuto attaccare. Dopodichè ho dovuto solo continuare a spingere per tenere dietro il gruppo. Mio fratello ha vinto ieri alla Parigi-Nizza... Questo mi ha dato ulteriore motivazione. Peccato per la caduta nella seconda tappa, altrimenti sarei in ottima posizione nella generale». Kwiatkowski ha aggiunto di voler «vincere la tappa», ma «pensavo anche alla generale. Sapevo che avrei potuto indossare la maglia grazie agli abbuoni. La tappa sembrava più adatta a Sagan, ma sapevo di avere una buona forma per poter ottenere un buon risultato tra i primi. Sono felice del mio terzo posto. È bello indossare la maglia azzurra dopo la sfortuna di ieri e in una giornata speciale come questa a casa di Scarponi». Domani è in programma la 6/a e penultima tappa, da Numana (Ancona) a Fano (Pesaro e Urbino), lunga 153 chilometri e con un circuito finale di 12,8 km da ripetere due volte.
© RIPRODUZIONE RISERVATA