Arriva la settimana delle Ardenne. All’Amstel Gold Race favoriti Alaphilippe e Van der Poel. Per l’Italia ci saranno Bettiol e Trentin

Arriva la settimana delle Ardenne. All’Amstel Gold Race favoriti Alaphilippe e Van der Poel. Per l’Italia ci saranno Bettiol e Trentin
di Francesca Monzone
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Sabato 20 Aprile 2019, 16:36 - Ultimo aggiornamento: 18:02

Finita la stagione del pavè con la Parigi-Roubaix, da domani si torna a correre su strada con le Classiche delle Ardenne. Si partirà con la Amstel Gold Race, la classica della birra, e si andrà avanti per un’intera settimana, fino alla Liegi-Bastogne-Liegi di domenica 28, senza dimenticare la Freccia Vallone del 24. Tanti gli sfidanti per queste ultime tre classiche, e i nomi più accreditati per le vittorie, sono quelli di Philippe Gilbert, Valverde, Van Avermaet, Alaphilippe e del nostro Bettiol. Ma attenzione anche ai giovanissimi Van der Poel e Van Aert
Gilbert è uno dei grandi favoriti per domani e la scorsa settimana ha vinto la Parigi-Roubaix. Il suo è un palmares importante dove ci sono un Fiandre conquistato nel 2017, una Liegi nel 2011 e 4 Amstel Gold Race (2019-2011-2014-2017) e ora vuole prendersi la sua quinta corsa della birra, per condividere il record di 5 vittorie con Jan Raas. A sfidare il belga, ci sarà Valverde che correrà con la maglia di campione mondiale. Il murciano in questa stagione ha già ottenuto ottimi piazzamenti: ottavo al Fiandre e settimo a Sanremo , ma anche 4 vittorie alla Liegi (2006-2008-2015-2017), e il record di cinque successi alla Freccia Vallone (2006-2014-2015-2016-2017). Per la Francia il più accreditato è Julian Alaphilippe che corre per la Deceuninck-Quick Step insieme a Gilbert. Il transalpino che vanta importanti risultati anche nel ciclocross,  ha avuto un inizio di stagione straordinario con la vittoria alla Milano-Sanremo e Strade Bianche.  Lo scorso anno ha fatto sua la Freccia Vallone oltre al podio ottenuto alla Liegi. Il belga Van Avermaet, anche se è un grande specialista delle classiche, in questo 2019 non ha brillato come tutti si aspettavano. Il campione olimpico di Rio, ha ottenuto solo dei piazzamenti nella E3 BinckBank e alla Omloop. Per l’Italia ci sarà Alberto Bettiol che corre per la EF Educational First. Bettiol  due settimane fa, ha riportato il nostro Paese sul gradino più alto del podio del Giro delle Fiandre, dopo 12 anni, e ha ottenuto anche piazzamenti importanti alla Freccia del Brabante e alla E3 BlinckBank. Per il toscano la Amstel è un appuntamento importante perchè è una corsa che gli piace e vuole fare bene. Per l’Italia possibilità anche per Trentin, Battaglin e Gasparotto. Tra i contendenti al successo, non andrà sottovalutato Michael Valgren, il corridore della Dimension Data, che per primo tagliò il traguardo della corsa della birra lo scorso anno. 
A questi campioni bisognerà aggiungere quello dei giovani talenti del ciclocross, con il fenomeno olandese Van der Poel che ha appena vinto la Freccia del Brabante e la Dwars door Vlaanderen a cui si aggiunge il quarto posto al Giro delle Fiandre e alla Gent-Wevelgem. L’olandese, date le sue caratteristiche, ha ottime possibilità per vincere questa corsa. A giocarsi la vittoria, tra i più giovani, c’è poi il belga della Jumbo Visma Wout van Aert, che in questo anno ha già collezionato un terzo posto a Strade Bianche, un sesto alla Milano-Sanremo e secondo alla E3 BinckBank Classic. Da tenere sott’occhio poi, il polacco della Sky Kwiatkowski, con Schachmann, SaganFuglsang
Percorso
Il percorso della Amstel Gold Race sarà di 258 chilometri da Maastricht a Valkenburg e caratterizzato da trentacinque côtes. La cote più terribile sarà quella del Cauberg a 18 chilometri dal finale e con una pendenza media del 7,5%, che i corridori affronteranno 3 volte. Gli altri punti fondamentali  saranno in successione Geulhemmerberg e Bemelerberg, l’ultimo scollinamento della corsa a 7 chilometri dal traguardo. Il tracciato sarà interamente nel Limburgo e si entrerà nel vivo, quando al finale mancheranno 40 chilometri, con il passaggio sul Kruisberg, Eyserboswerg, con una pendenza media poco meno del 10% e  Fromberg  a 28 chilometri dall'arrivo, per poi affrontare il temibile Cauberg. 
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