Inoltre sono molto grato ai servizi di emergenza e a tutti quelli del Roanne hospital che mi hanno assistito e stabilizzato, così come i chirurghi, i medici e gli infermieri dell'ospedale universitario di St.Etienne, che sono andati oltre il semplice lavoro di ordinaria amministrazione». «So quanto sono fortunato a essere qui oggi e quanto devo a tutti i paramedici e al personale medico in gara - sottolinea Froome -. Anche se questa è una battuta d'arresto importante, mi sto concentrando sul guardare avanti. C'è una lunga strada da percorrere per il recupero, ma quella ripresa inizia ora e sono completamente concentrato sul ritorno alla mia migliore condizione. Infine voglio ringraziare mia moglie Michelle e la mia famiglia: sono stati con me in ogni passo di questa vicenda, il loro amore e sostegno mi motiveranno a tornare il più rapidamente possibile»
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