Cassani già pronto per il Mondiale azzurro
«Diventare ct è il coronamento di un sogno»
di Gabriele De Bari

Cassani già pronto per il Mondiale azzurro «Diventare ct è il coronamento di un sogno» di Gabriele De Bari
di Gabriele De Bari
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Martedì 4 Febbraio 2014, 09:34 - Ultimo aggiornamento: 10:38
Le parole del presidente del Coni, Giovanni Malag, rimettono ufficialmente in sella il nuovo ct del ciclismo, Davide Cassani. «Una scelta eccellente, perché ha un’immagine positiva e propositiva, oltre a essere un grande conoscitore di questo sport. L’ho sponsorizzato e sono contento che il presidente federale, Renato Di Rocco, gli abbia affidato la Nazionale. Sono certo che effettuerà un ottimo lavoro». Cassani è stato sempre legato a filo doppio ai colori azzurri, come testimoniano i 9 Mondiali corsi e il feeling con il ct storico, Alfredo Martini. Comincia la nuova avventura con un entusiasmo e una determinazione che contagiano. «Ho gareggiato per quindici stagioni, ho partecipato a nove Giri e nove Tour, prima di dedicarmi a fare il commentatore. Ma poter salire sull’ammiraglia, a guidare la Nazionale, rappresenta il coronamento di un sogno e non importa se, dal punto di visto economico, andrò a guadagnare meno perché i sogni non hanno prezzo. Il Mondiale è sempre stata la mia corsa, mi ha regalato emozioni forti, contribuendo attivamente ai successi di qualche mio compagno, rinunciando a giocare le mie carte. E sono contento di questa scelta, perché ha vinto l’Italia. Avevo voglia di ritornare al ciclismo attivo: questa era l’occasione giusta, perciò ho dato subito la mia disponibilità».



IL NUOVO LAVORO

Cassani ha già gettato le basi per il programma di lavoro. «Voglio seguire e approfondire tutto il ciclismo: strada, pista, mountain bike, perché il movimento è in crescita e dobbiamo pensare anche alle Olimpiadi. Non abbiamo il fenomeno, il Sagan della situazione, però ci sono tanti giovani interessanti che stanno vendendo fuori sui quali lavorare. Avrò un filo diretto con tutti i responsabili delle varie categorie e mi confronterò con i ct delle altre discipline sportive». Cassani sarà presto in Spagna a visionare il percorso del Mondiale. «Martedì della prossima settimana andrò a provare il tracciato, per rendermi conto di persona delle difficoltà. Lo percorrerò in bicicletta e lo riprenderò con una telecamera, per farlo valutare anche ai corridori al primo stage. Dal 26 febbraio al primo marzo, infatti, ho convocato i migliori professionisti a Lido di Camaiore per cominciare la pianificazione del lavoro. La Nazionale del ciclismo corre un solo giorno all’anno ma io vorrei essere un ct a tempo pieno, che conosce sia i suoi corridori, che quelli avversari».

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