Boxe: Joshua difende il mondiale dei massimi, Takam cerca l'impresa

È una sfida con pronostico a senso unico, ma nel pugilato non si sa mai, specie quando si tratta di pesi massimi. C'è sempre un Buster Douglas di turno, o un Rocky Balboa volendo ispirarsi al cinema, che può provocare la clamorosa sorpresa, intanto domani a Cardiff l'imbattuto Anthony Joshua mette in palio i titoli Wba, Ibf e Ibo della categoria più pesante contro il franco-africano Carlos Takam (36-3-1, 27 ko), che ha sostituito a dieci giorni dal match Kubrat Pulev. I bookmaker sostengono che Joshua non possa perdere, e infatti quotano l'inglese 1/33, il minimo. Come se non bastasse, le operazioni di peso hanno confermato la sensazione che lo sfidante sia nettamente svantaggiato: Joshua, 1.98 di altezza e 115,400 kg di peso, domina su Takam (1.87 per 107 chili), che però dice di non essersi mai sentito così in forma in vita sua.

Ma in realtà Takam, il cui promoter è Salvatore Cherchi, dovrà penare parecchio per avvicinarsi e colpire il campione senza incappare nei suoi pugni decisamente pesanti. Il franco-camerunense in passato ha resistito dieci round contro Alexander Povetkin prima di finire ko, poi ha perso con Joseph Parker e Mike Perez. Lo sfidante è robusto, buona resistenza ai colpi e potenza, velocità di esecuzione ed esperienza. Ma Joshua ha tutto questo in dosi maggiori e appare decisamente superiore al rivale. «Non dirò che lo metto Ko e che lo distruggo - ha detto Joshua, che da quando è professionista, dopo l'oro olimpico di Londra, ha sempre vinto prima del limite -. Dico solo che voglio unificare il titolo dei massimi e che vincere prima del limite è esattamente ciò che mi sono prefisso di fare». Il Mondiale dei Massimi di Cardiff, in programma dalle 23.30 di domani, sarà visibile in Italia su FoxSports Plus (canale 205 del bouquet di Sky). Il programma della serata del Millennium Stadium di Cardiff, per la quale sono stati venduti ben 78mila biglietti, prevede anche un altro Mondiale, quello dei Supermosca Wba fra gli imbattuti Khalid Yafai e Sho Ishida.