Basket: Kobe Bryant è tornato
Festa degli azzurri al Coni
e domani sera la Virtus Roma in campo

Basket: Kobe Bryant è tornato Festa degli azzurri al Coni e domani sera la Virtus Roma in campo
di Carlo Santi
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Lunedì 9 Dicembre 2013, 18:01 - Ultimo aggiornamento: 18:05
Una giornata ricca di avvenimenti per la palla a spicchi, dall'America all'Italia. A Roma un giorno per rivivere mille emozioni. Il ritorno di Kobe Bryant: una star sul parquet. Il re è tornato. Kobe Bryant ha rimesso piede sul parquet anche se la sua presenza, ieri notte allo Staples Center contro Toronto, non ha portato fortuna. Difatti, a vincere sono stati i Raptors 106-94. Ma la serata era quella di Black Mamba, un rientro atteso dopo otto mesi di tormenti. Non è stato il vero Kobe, quello che ha giocato, ma vederlo di nuovo con la maglia numero 24 è già un successo. Bryant è rimasto in campo quasi 28’ e ha chiuso il suo score con 9 punti (2 su 6 da 2 punti, 0 su 3 da 3, 5 su 7 ai liberi, 9 rimbalzi, 4 assist e 8 palle perse). «Ero completamente fuori ritmo - ha detto Kobe - ma è un inizio e come tale è una cosa positiva». Ha voglia di giocare, Black Mamba, di essere di nuovo lui. «Devo ritrovare le gambe e riadattarmi al gioco. Pensate, l’ultima volta che sono stato a riposo per otto mesi ero ancora nell’utero di mia madre».

Il suo è stato un rientro da star. La scelta del giorno, l’8 dicembre, il luogo, lo Staples Center di Los Angeles, il pubblico. Musica tutta per lui, la colonna sonora di Guerra Stellari, riflettori sul beniamino di casa che ha giocato, come previsto, soprattutto da playmaker come gli ha chiesto di fare Mike D’Antoni. E lui ha subito preso in mano il gioco, direttore dell’orchestra Lakers: ha diretto, chiamato i giochi e cercato di dettare i ritmi, protagonista anche durante i time out. Un po’ impacciato in campo perché la condizione è quella che è. Il suo primo tiro non ha preso neppure il ferro e per vedere il primo punto c’è stato da attendere il secondo periodo con un tiro dalla lunetta.

La festa degli azzurri. Giornata di festa nel Salone d’Onore del Coni con il Basket Day, ieri, oggi e domani, manifestazione voluta dal presidente Gianni Petrucci e benedetta dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, che ha testimoniato il suo amore per la pallacanestro. «Sono stato, sono e morirò uomo di pallacanestro», ha detto il capo dello sport italiano mentre Petrucci ha ricordato la sua battaglia per le modifiche della legge 91.

Basket Day è stato un evento per ritrovare tanti campioni e campionesse, dirigenti, arbitri e coach del passato insieme ai protagonisti di oggi. Ma, soprattutto, un evento speciale per premiare i campioni d’Europa di Nantes ’83. Tutti presenti, dal grande coach Sandro Gamba ai giocatori, da Dino Meneghin a Carlo Caglieris, da Romeo Sacchetti a Antonello Riva e Roberto Brunamonti. Unico assente, Pierlo Marzorati che oggi è il presidente del Coni della Lombardia. Tutti entrati nella Hall of Fame del basket italiano insieme a Valerio Bianchini e Catarina Pollini mentre nella categoria Una vita per il basket è stato premiato Sandro Galleani, mitico fisioterapista di Varese e della nazionale, e in quella dedicata Alla Memoria Gino Burcovich, giocatore, arbitro e dirigente. Riconoscimenti per i ragazzi della nazionale Under 20 campione d’Europa 2013 e le ragazze dell’Under 20 femminile che hanno vinto l’argento. Il capitano dell’under 20 guidata in panchina da Pino Sacripanti, Marco Laganà, ha avuto a nome della squadra un pensiero per Mario Delle Cave, il giovane play della Stella Azzurra morto in un incidente con la moto du anni da a viale Tor di Quinto. «Mario è sempre stato con noi - ha detto Laganà - e siamo sicuri che ci abbia aiutato da lassù. La nostra vittoria e questo premio sono dedicati a lui».

Presente il cittì della nazionale, Simone Pianigiani, con il suo assistente Luca Dalmonte e Attilio Caja che ha guidato, con lo stesso Dalmonte, l’Italia ai Giochi del Mediterraneo.

La Virtus Roma in Coppa. Penultimo impegno per l’Acea Roma domani sera in EuroCup. Al Palazzetto (ore 20.45) arriva il CAI Saragozza, squadra in corsa per accedere alle “Last 32” della manifestazione. Gli spagnoli sono al terzo posto in classifica del gruppo D e insieme a Bonn ambiscono al passaggio del turno. Roma, reduce dalla vittoria a Pesaro con la Vuelle, giovedì scorso ha giocato a Berlino con l’Alba perdendo solo negli ultimi 10 secondi una partita dominata e ampiamente vinta. «Le palle perse ci hanno penalizzato», ha detto coach Dalmonte che ieri a Pesaro subito dopo la gara ha precisato che «contro Saragozza sarà un allenamento a porte aperte». Non si tratta di snobbare avvenimento e avversario: Roma ha bisogno di recuperare energie dopo una settimana super intensa.

«Quella di domani è la quarta partita in otto giorni - ha aggiunto il coach - e l’assenza di Taylor ha fatto sì che le rotazioni degli esterni fossero ridotte e che alcuni giocatori abbiano giocato più del solito». Taylor non ci sarà neppure domani sera anche se oggi si è allenato: Jordan sarà recuperato per domenica sera quando la Virtus andrà a Siena (ore 20.30) per affrontare la Montepaschi. Che partita sarà, quella di domani? «Chiederò ai ragazzi di fare bene, ma allo stesso tempo chiedo a tutti di contestualizzare questa gara nel modo giusto», ha chiarito Dalmonte.

Le altre partite. Giocano domani sera le altre tre italiane in Eurocup: alle 18.30 nella Repubblica Ceca la Fox Cantù affronta il CEZ B. Nymburk mentre alle 20.30, tutte e due in casa, si giocano Dinamo Sassari-Cedevita Zagabria e Cimberio Varese-Valencia.
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