Gli Europei di cross a Belgrado si sono conclusi con il piazzamento di Veronica Inglese, 23enne pugliese, e con il ritiro di Daniele Meucci e con il bronzo della suqadra juniores maschile.
Quarte invece le azzurre con la squadra assoluta con Nadia Ejjafini, 18esima, ed Elena Romagnolo 34esima nella gara vinta dalla francese Duarte scattata a un giro e mezzo dalla fine. Tra gli uomini, come detto, ritiro dopo circa sei chilometri di gara per Daniele Meucci. Senza il pisano, la squadra (Gianmarco Buttazzo, 30esimo, è stato il migliore italiano) si è fermata all’ottavo posto.
Non è andata bene la prova degli uomini. Dopo i trionfi del 2012 a Budapest con tre medaglie, l’oro di Lalli, il bronzo di Meucci e il bronzo di squadra, a Belgrado tante ombre.
Meucci, bene nei primi 4 chilometri sul ritmo dei migliori, si è spento poco dopo prima di ritirarsi.In testa, tutto ok per lo spagnolo Alemayehu Bezabeh, bravo a lasciare la compagnia proprio in coincidenza della caduta del turco Arikan Polat Kemboi (uno dei favoriti, che si è fermato al terzo chilometro), per poi andar via in progressione.Doppietta d’oro per la Spagna: vittoria per Bezabeh e a squadre (argento al Belgio, bronzo alla Gran Bretagna). Per l’Italia, solo l’ottavo posto, con Gianmarco Buttazzo (trentesimo) a risultare alla fine il migliore dei nostri al traguardo; 35esimo posto per l’esordiente Gabriele Carletti e 40esimo per Gabriele De Nard (frenato da una rovinosa caduta in partenza), con Nasti 46esimo e Baldaccini 55esimo.
Il bronzo degli azzurrini. Dopo due quarti posti a squadre (entrambi con le donne, senior e junior), è arrivato il bronzo per lgi juniores e grazie a due coppie di fratelli, i Dini e i Crippa. Quinto posto per Lorenzo Dini, settimo per Yeman Crippa, di due anni più giovane di tutti gli avversari, seguiti poi da Samuele Dini, 18esimo, e da Neka Crippa, 26esimo.
