Assoluti: aspettando la sfida Paltrinieri-Detti, brillano Pellegrini e il baby romano Galossi

Assoluti: aspettando la sfida Paltrinieri-Detti, brillando Pellegrini e il bay romano Galossi
di Piero Mei
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Giovedì 1 Aprile 2021, 13:03 - Ultimo aggiornamento: 15:29

Un ragazzino romano, Lorenzo Galossi, classe 2006, che frantuma un record italiano ragazzi che resisteva da 35 anni!, una coppia d’innamorati vincenti, la Panziera e Baffi, una nuova generazione di “siluri”, la solita implacabile Federica: sono i motivi che hanno tenuto banco nella sessione mattutina agli Assoluti di nuoto, seconda giornata a Riccione. E per la sessione delle finali, oggi alle 17.30, s’annunciano subito lunghe sfide da fiato sospeso: Paltrinieri contro Detti, e viceversa, Caramignoli contro Quadarella negli 800 stile libero.

IL MAESTRO E’ MARGHERITA
Che altro potevano fare una bella ragazza di Montebelluna, bionda, sorridente, campionessa di nuoto, e un ragazzo bruno, sorridente altrettanto, tipo “’o sarracino”, costretti a convivere dal lockdown, oltre a qualche nuotata sotto controllo e ginnastica a secco, se non innamorarsi? E’ quello che è successo, inevitabile quasi, a Margherita Panziera e Alessandro Baffi. Galeotto fu il Dpcm e chi lo scrisse. I due nuotatori sono uniti, oltre che dall’”ammore” (sentimento che è solito nutrirsi dell’acqua clorata della piscina, quando la frequentazione è obbligatoria e gli ormoni scalpitano), dalla “felicità e serenità” che si attribuiscono l’un l’altra, anche dallo stesso allenatore, Gianluca Belfiore, dalla stessa società di tesseramento, l’Aniene, lei porta anche la divisa delle Fiamme Oro e chissà che lui non venga presto arruolato, dallo stesso stile di nuoto, il dorso, e perfino dalla stessa distanza preferita, i 200 metri. E se Margherita ieri si è esibita in una straordinaria finale vincente con tanto di record italiano che ha migliorato quello che era già suo (2:05.56 il nuovo limite), questa mattina è toccata ad Alessandro la parte del protagonista: ha il miglior tempo nel ranking della gara ed avrà la corsia 4 nella finale di oggi. 1:59.53 il suo crono, il fiato sul collo del secondo classificato Christopher Ciccarese e del terzo Lorenzo Mora. Quarto il sornione Restivo: occhio alla sua finale. Dopo l’intervallo sanificatore e l’apertura della piscina alle donne, è stata Margherita a ribadire la sua superiorità tra le ragazze del dorso: 1:00.19 è stato per la Panziera il miglior tempo in batteria.

L’HANGAR DEI SILURI
Molta attesa stamane per le batterie dei 100 stile libero: il più veloce è stato Alessandro Miressi che ha toccato in 48.58, vicino al crono da pass per Tokyo 2020, che è di 47.9 cioè lo chiama al record italiano che è suo con 47.92. Sotto i 49 secondi oltre a Miressi ha nuotato Thomas Ceccon e appena al di sopra Lorenzo Zazzeri, l’artista nuotatore. Il suo 49.04 è di poco migliore rispetto al 49.07 di Santo Condorelli. Si affronteranno in finale anche Deplano, Bori, Megli e Frigo. Una variazione generazionale: sono tutti della seconda metà dei Novanta e oltre (a parte Zazzart del ’94) e restano fuori così i “senatori”, Orsi che è decimo, Filippo Magnini tornato a nuotare tre anni dopo l’addio, dodicesimo, e Luca Dotto, tredicesimo, risultato che rimbalzerà nella staffetta per Tokyo.

OLIMPICI IN FORMA
A proposito di olimpici, i già qualificati Nicolò Martinenghi e Federico Burdisso hanno ottenuto il miglior tempo ciascuno nella sua gara: Nicolò lo ha fatto con 59.01 nei 100 rana, solo lui sotto il minuto, Federico con 1:55.77 nei 200 farfalla, due secondi e fischia meglio del secondo classificato Razzetti.

Ottime presentazioni le loro.

FEDERICA COME SEMPRE
La gara dei 100 stile libero (quella dei 200 con l’assalto al biglietto per Tokyo è domani) ha visto ancora una volta dominare Federica Pellegrini, apparsa in bella forma, oltre che bella di per sé. 54.40 il tempo della Divina, solo lei sotto i 55 secondi, e poco al di sopra, 55.12 Silvia Di Pietro. Per Federica, che è passata oltre Missy Franklyn, Katie Ledecky, la Titmus e tutte le generazioni l’età non conta. Però c’è da notare che al terzo posto troviamo Chiara Tarantino, classe 2003, ed al quarto Costanza Cocconcelli, classe 2002. Ma la Pellegrini le tiene a bada con la sua classe infinita, mica fa come i maschi della sua generazione che sembrano arrendersi alla “fame” degli ultimi arrivati, che spesso sono i primi…

LA LUNGA SFIDA
La sfida più attesa si avrà oggi alle 17-30. Gara di apertura della sessione di finali. E’ quella degli 800 metri stile libero uomini, che propone Gregorio Paltrinieri nella sua versione di nuotatore multitasking, piscina e acque libere, “attaccato” dal compagno di migliaia di allenamenti e di molte gare, Gabriele Detti. Erano chiamati i “gemelli diversi”, adesso ognuno va per conto suo e per l’acqua sua e la sfida è assai affascinante. Sugli 800 metri donne, la gara a seguire, si assisterà a un’altra sfida: Simona Quadarella che ha ritrovato la sua tigna (lo ha detto lei) contro Martina Rita Caramignoli.


SUPER LORENZO
Nelle cosiddette “serie lente” degli 800 che si sono disputate stamattina, strepitosa vittoria per l’adolescente romano Lorenzo Galossi, classe 2006: nuota la distanza in 8:03.14 e fa a pezzetti un record ragazzi che resisteva da più di trent’anni, dal 1986, quando, con 8:06.12 lo aveva fatto registrare Bibi Battistelli. Il futuro azzurro nuota fra le braccia di Galossi?
A proposito di “piccoli nuotatori crescono” come non segnalare che nei 200 farfalla donne i migliori tempi del mattino sono di Antonella Crispino, classe 2003, e di Anna Pirovano, classe 2000?
 

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