Giro d'Italia, Izagirre vince l'ottava tappa a Peschici. Visconti secondo e Jungels sempre in rosa.

Giro d'Italia, Izagirre vince l'ottava tappa a Peschici. Visconti secondo e Jungels sempre in rosa.
di Francesca Monzone
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Sabato 13 Maggio 2017, 17:12 - Ultimo aggiornamento: 18:41
Niente da fare per i colori azzurri. Parla ancora straniero il Giro d'Italia, stavolta con Gorka Izagirre Insausti, lo psagnolo della Movistar che ha vinto la tappa numero 8, 189 chilometri da Molfetta a Peschici. Al secondo posto Giovanni Visconti della Bahrein Merida seguito da Luis Leon Sanchez dell'Astana. Brutta caduta a 700 metri dal traguardo per Valerio Conti della UAE Emirates che rimane fuori dal gruppetto in fuga che si è giocato la vittoria. Invariate tutte le classifiche, con Bob Jungels sempre leader della classifica generale.
I big non si sono mossi: hanno deciso di non sprecare le forze in vista della tappa di domani sul Blockaus, ma lo spettacolo c'è stato ed è stato spettacolo vero. Tutti volevano andare in fuga per farsi notare. Tra i big l'unico ad osare è stato Landa della Sky che ha lanciato un attacco nel finale che però è stato subito fermato.
La fuga partita 60 chilometri dal via ha caratterizzato tutta questa frazione, con 16 corridori che hanno preso il largo. Monte Sant'Angelo, uno dei punti più importanti di giornata, è stato il trampolino di lancio per la fuga in solitaria di Luis Leon Sanchez, l'uomo Astana che sognava di vincere.
Dietro intanto nel gruppo all'inseguimento c'era chi reagiva e attaccava e chi si arrendeva e veniva ripreso dal gruppo. Sanchez ha deciso di andare avanti con il gruppo di attaccanti formato da Kristian Sbaragli (Dimension Data), Giovanni Visconti (Bahrain Merida Pro Cycling Team),  Valerio Conti (UAE Team Emirates), Lukas Postlberger (Bora-Hansgrohe) e Branislau Samoilau (CCC Sprandi Polkowice), Nicola Boem  e  Enrico Barbin (Bardiani - CSF), Gorka Izagirre Insausti (Movistar) e Gregor Muhlberger.
Il laziale della UAE nonostante la giovane età e le tante energie spese è stato anche maglia rosa virtuale. Il finale è stato infuocato sulla strada che porta dentro Peschici con Conti che ha sbagliato la traiettoria di una curva finendo così a terra. Izaguirre nel finale ha attaccato dimostrando di essere oggi il più forte e portando in casa Movistar una vittoria importante.
Domani ci sarà la tappa verità di questo Giro, 148 chilometri da Montenero di Bisaccia al Blockaus con la storica salita abruzzese che farà selezione e farà capire tante cose. Domani non ci saranno però solo Quintana e Nibali a lottare sulla salita abruzzese perché ci saranno anche altri corridori come Pinot, Landa, Kruijswijk, Yates e Mollema. Sarà una giornata difficile per la maglia rosa Jungels che sarà costretto a difendersi. Chi prenderà la maglia di leader domani potrebbe portarla poi fino a Milano, in particolare se riuscirà a non perdere secondi importanti alla cronometro di Foligno. Quello che è certo domani è che la corsa si infiammerà e lo spettacolo sarà assicurato.

Arrivo
1. Izagirre (Spa, Movistar) 189 km in 4h24'59" (media 42.795), 2. Visconti a 5", 3. Sanchez (Spa) a 10", 4. Battaglin a 12", 5. Woods (Can), 6. Pinot (Fra), 7. Nibali, 8. Yates (Gbr), 9. Kruijswijk (Ola), 10. Jungels (Lus).

Classifica generale
1. JUungels (Lux, Quick-Step Floors); 2. Thomas (GBR) a 6"; 3. A. Yates (Gbr) a 10"; 4. Nibali; 5. Pozzovivo; 6. Quintana (Col); 7. Dumoulin (Ola); 8. Mollema (Ola); 9. Van Garderen (Usa); 10. Amador (C.Rica); 11. Pinot (Fra); 12. Landa (Spa); 13. Formolo; 14. Zakarin (Rus) a 14"; 15. Kruijswijk (Ola) a 23"

Maglia Rosa, leader della classifica generale, Bob Jungels (Quick-Step Floors)
Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, Fernando Gaviria (Quick-Step Floors)
Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, Jan Polanc (UAE Team Emirates)
Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, Bob Jungels (Quick-Step Floors)


 
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