A digitare il colpo di scena sul social network è stato lo stesso regista statunitense, colui che appena un mese fa aveva deciso di non poter più sposare il progetto cullato per tanto tempo. «Cari amici - aveva “cinguettato” infliggendo un colpo durissimo a tutti i sostenitori del serial - dopo un anno e quattro mesi di negoziati rinuncio, perché non è stato stanziato abbastanza denaro per realizzare il copione come ritenevo che andasse fatto. Questo weekend ho cominciato a chiamare gli attori per spiegare la mia decisione. “Showtime” potrebbe comunque portare avanti il progetto. Adoro il mondo di “Twin Peaks” e mi sarebbe piaciuto che le cose andassero diversamente».
Per fortuna, invece, tutto è finito nel migliore dei modi e ora il regista potrà lavorare ai nuovi episodi della serie, che saranno più dei nove stabiliti inizialmente. Insomma, non solo Lynch non lascia ma addirittura raddoppia. «Ne è valsa la pena aspettare un po’ di più e la tazza è ancora più capiente di quanto ci aspettassimo - ha commentato entusiasta David Nevins, presidente di “Showtime”, il network televisivo statunitense che nel 2016 manderà in onda la seconda stagione di “Twin Peaks”, trasmesso per la prima volta dall’emittente “ABC” tra l’8 aprile del ’90 e il 10 giugno del ‘91 -. La pre-produzione può cominciare!».
Lynch si troverà a dirigere i volti più importanti del cast scelto venticinque anni fa per l’edizione numero uno del serial: hanno detto sì al sequel, infatti, tra gli altri, Sheryl Lee, alias Laura Palmer, Dana Ashbrook, interprete del fidanzato Bobby, e Kyle MacLachlan, l’agente Speciale Dale Cooper.
Incentrato sulle vicende della Palmer, studentessa dalla doppia vita, e sulle indagini sul suo inspiegabile omicidio, “Twin Peaks” piacque molto per il suo taglio fantastico, iperrealistico e finemente umoristico, qualità che gli valsero un numero impressionante di riconoscimenti, e incollò ai teleschermi milioni di spettatori di tutto il mondo. In Italia debuttò su Canale 5 mercoledì 9 gennaio 1991.