“Stanotte a Venezia” di Alberto Angela su Rai1: boom di ascolti con 5 milioni di spettatori

Alberto Angela
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Mercoledì 14 Giugno 2017, 16:35
«Un risultato formidabile», quello messo a segno martedì sera 13 giugno da “Stanotte a Venezia” il viaggio notturno fra le bellezze della città lagunare guidato da Alberto Angela che commenta soddisfatto i dati di ascolto del programma andato in onda  su Rai1. «Ad essere premiati - sottolinea - sono Venezia, il nostro incredibile patrimonio e la Rai che ha saputo puntare sulla cultura in prima serata. È la cultura che ha vinto.. La nostra cultura. È la
dimostrazione che se viene proposta nel modo giusto, consente di raggiungere grandi traguardi. Il mio pensiero va a tutti quelli che silenziosamente e tra mille difficoltà lavorano per la protezione e la valorizzazione dei nostri tesori su tutto il territorio. Il nostro passato è il nostro futuro».

«Ancora una volta Alberto Angela ha saputo proporre un racconto magnetico che ha unito il pubblico attorno a una delle meraviglie di arte, storia e bellezza che caratterizza il nostro paese - dichiara il direttore della rete ammiraglia Andrea Fabiano - Il risultato  è la migliore gratificazione possibile per un lavoro complesso ed esaltante, messo in campo dalla Rai per l'ideazione e la produzione di questo grande evento. Una grandiosa impresa creativa e produttiva alla quale hanno contribuito professionisti di straordinario valore che hanno messo in campo la loro esperienza e passione».


“Stanotte a Venezià” ha ottenuto 5 milioni di telespettatori e il 25,05% di share, mentre sono stati 13 milioni gli
spettatori unici, oltre un italiano su cinque, che hanno dedicato alla visione circa un'ora del proprio tempo. Il picco di ascolto è stato registrato alle 21,52 con oltre 6,1 milioni di ascoltatori, il picco di share alle 23,45 sul finale del docufilm con il 29,1%. Il successo è stato trasversale con un largo seguito in tutte le fasce di pubblico e con
risultati eclatanti tra i laureati (33% di share), gli individui di classe socioeconomica medio-alta e alta (30% di share) e,naturalmente, tra i cittadini del Veneto (share superiore al 48%).

 
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