E' questo il nuovo progetto di RaiUno che, da lunedì 11 luglio, alle 20.30, trasmetterà Complimenti per la connessione, una divertente sitcom, spin off della fiction di Luxvide Don Matteo.
Saranno proprio il celebre Maresciallo Cecchini, al secolo Nino Frassica, e il sacrestano Pippo, Francesco Scali, con la regia di Valerio Bergesio, a immedesimarsi con quel 37% degli italiano che con il computer non “tiene amicizia” e che seguirà le spiegazioni di Simone Montedoro che, vestendo i panni del capitano Tommasi, approfondirà i concetti di web, mail, smartphone e molto altro.
«La chiave di Don Matteo è essenziale per avvicinare al pubblico dei concetti che per alcuni sono complicati come quelli relativi al web» ha detto l'ad Rai Antonio Campo dall'Orto, che questa mattina ha voluto essere presente nella sala degli Arazzi di viale Mazzini, dove veniva presentato il progetto, per esprimere un caloroso in bocca al lupo al cast.
Data l'ora di messa in onda, infatti, l'esperimento si preannuncia davvero innovativo e spia del fatto che, per RaiUno, abbattere il cosiddetto “digital divide”, vale a dire la barriera conoscitivo tecnologica che separe una cospicua fetta della popolazione dall'uso del digitale, sia una vera e propria missione di servizio pubblico.
«Siamo molto curiosi di vedere come il pubblico accoglierà questo progetto» ha detto il direttore di RaiUno Andrea Fabiano, mentre Nino Frassica non ha mancato di divertire i presenti raccontando le sue personali esperienze con la tecnologia.
«Quando ho iniziato ad usare il computer avevo bisogno di due infermieri accanto a me perchè ero terrorizzato all'idea di premere il tasto sbagliato» ha detto Frassica che non ha mancato di ironizzare. «Uso Facebook, ho cinquemila amici. Potrei incontrarli e prendere cinquemila caffè e fare concorrenza ad Alex Britti che ne prendeva 7.000» ha scherzato Frassica, che non ha mancato di fare sfoggio della sua personale sapienza tecnologica. «Cos'è il router? Mah, forse uno che ha mangiato pesante...e il modem? uno che ama vestire seguendo l'attualità».
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