Piero Pelù lascia The Voice: «Una grande esperienza umana ma per i ragazzi si è fatto poco»

Piero Pelù lascia The Voice: «Una grande esperienza umana ma per i ragazzi si è fatto poco»
di Giacomo Perra
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Venerdì 11 Dicembre 2015, 18:27 - Ultimo aggiornamento: 12 Dicembre, 15:29
La decisione è presa, indietro non si torna: Piero Pelù saluta e se ne va. Lo storico frontman dei Litfiba ha comunicato infatti sul suo profilo Facebook il suo addio a The Voice of Italy, lo show in cui ha vestito i panni di coach per tre edizioni di successo.



Dopo quella di J-Ax, per il talent un’altra grave perdita: “The Voice è stata una grande esperienza umana, musicale e televisiva soprattutto nel back stage - scrive il cinquantatreenne cantante fiorentino -. Ringrazio e saluto gli altri coach, la Talpa/Toro produzioni in ogni ordine di scala sociale, Rai 2 dai vertici fino ai meravigliosi/e costumisti, luciai, fonici etc etc, l' incredibile Golfo Mistico Band ma soprattutto i ragazzacci del Team Pelù che porto sempre nel Cornucuore. Abbiamo fatto qualcosa insieme, potevamo fare di più ma con pazienza, umiltà e palle di ferro ognuno di Voi potrà ottenere qualcosa”.

Pelù lascia perché “già da qualche tempo” sta lavorando “ad un progetto musicale molto importante insieme a Ghigo e le mie energie voglio concentrarle tutte lì. Viva la Musica sempre!”.

Tra un saluto e l’altro e l’annuncio della nuova collaborazione con Renzulli, suo partner professionale da una vita nei Litfiba, però, l’interprete di “El diablo” ha trovato lo spazio per togliersi qualche sassolino dalla scarpa e attaccare tanto la Universal, la società che ogni anno stipula un contratto con il vincitore del talent, quanto Rai2, il canale che dal 2013 trasmette lo spettacolo: “Purtroppo, finito il programma, la casa discografica ha fatto ben poco per i ragazzi”, ha affermato prima di rivelare, stuzzicato sull’argomento da un fan, di avere chiesto alla rete di “farmi fare un programma 100% Musicale ma dopo tante promesse nulla si è mosso”.