Mara Venier e Signorini tifano Scanu e Rachida

Mara Venier e Signorini tifano Scanu e Rachida
di Nicole Cavazzuti
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Sabato 21 Febbraio 2015, 06:18 - Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 09:51


È ancora presto per ipotizzare chi vincerà la decima edizione dell'Isola dei Famosi, il reality condotto da Alessia Marcuzzi su Canale 5 il lunedì in prima serata, ma Mara Venier e Alfonso Signorini non hanno dubbi: «Tifiamo per Rachida e Scanu», affermano. Ospiti della sfilata della collezione primavera estate di Cannella, a Palazzo Visconti a Milano, i due opinionisti dell'Isola non si esimono dal commentare i protagonisti del programma. A partire dalle tre donne finite in nomination nella terza puntata, trasmessa lunedì 16 febbraio: Fanny Neguesha, Melissa P. e Cristina Buccino.


Chi sarà costretta a lasciare la trasmissione? «Esce quasi sicuramente Melissa P, anche perché è odiosa», risponde Signorini senza esitazione.
ESCE MELISSA?
Mara Venier smorza i toni: «Anche secondo me esce Melissa P, ma non trovo che sia antipatica, anzi! È così carina!». Altro tema: Valerio Scanu è davvero il vincitore morale, come sostiene il popolo del web? «È prematuro per dirlo. Nonostante abbia un seguito straordinario su internet, non ci ha ancora fatto vedere molto di sé. E il discorso vale per tutti: questi naufraghi devono sudare di più per guadagnarsi la vittoria», osserva Signorini. E la Venier aggiunge: «Quando, durante la seconda puntata lo abbiamo visto isolato, abbiamo tifato per lui. Personalmente, però, provo anche profonda simpatia per Rachida e per il suo sogno di aprire un baracchino di street food. Forse è quella che più merita di vincere».
E Signorini per chi tifa? «La verità? Ancora per nessuno, ma mi è piaciuta molto l'emozione che Valerio Scanu ha saputo trasmettere con i suoi cani. Non diversamente, ho apprezzato il gesto di Rachida di dividere il cocomero con gli altri naufraghi». Infine, che cosa pensano i nostri due di Rocco Siffredi? In questo caso le opinioni discordano: per Signorini è una delusione, per Mara Venier è una piacevole sorpresa.