Per contro il pubblico chiede meno cronaca nera e più approfondimenti sui temi di attualità, lamenta l'eccessiva separazione tra i blocchi, componente che dà la sensazione alla trasmissione, curata dal vicedirettore Andrea Vianello, di non avere un filo logico. Il campione sottolinea pure il fatto che tre ore e 40 minuti di programmazione siano un po' eccessivi. La Vita in diretta è infatti il programma più lungo della messa in onda di Raiuno.
Ma se il format piace, viene da chiedersi allora per quale motivo gli ascolti non decollano. In primis va detto che il pomeriggio di Canale 5 è costruito come una macchina da guerra. Beautiful, la soap Una Vita, Uomini e donne, il Gf Vip, l'altra soap Il segreto e poi Barbara d'Urso con il suo Pomeriggio 5. Raiuno invece non dà un traino efficace a La Vita in diretta. L'anno scorso non ha funzionato Verdetto finale e in questa stagione il game Zero e Lode non fa sfracelli. In pratica si getta alle ortiche la dote che il Tg1 delle 13:30 porta in cassa.
Probabilmente qualche ritocco nel palinsesto andrebbe fatto. Magari mettendo il contenitore di Raiuno prima del game e accorciandolo un po'. Ma sono tutti incastri difficili perché a quell'ora il Biscione è fortissimo. Il gradimento però nessuno potrà toglierlo a La Vita in diretta. Anche oggi si è svariato su più fronti, con ben salda la consapevolezza di svolgere per il pubblico a casa un servizio pubblico, senza scivolare mai nel trash. Pure per questo motivo l'indice qualitel è alto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA