Fiorello, Amadeus, Barbarossa e Perroni, si trovano alle prese con temi quali l’imminente Sanremo e l'infanzia di Fiorello raccontata con il taglio inconfondibile dello showman: "in Sicilia avevamo già le APP. Cioè che APPena finivi di studiare andavi a lavorare. Io lavoravo al marcato. Il mio ruolo era quello di "abbanniare" (urlare per attirare acquirenti, ndr)". Per l'occasione Fiorello e Amadeus, con l'aiuto dei conduttori del programma, si improvvisano fruttivendoli con una gag in dialetto siciliano in cui Fiorello impersonerà un ironico battitore di piazza e Amadeus gli farà da traduttore simultaneo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA