Fiction, la storia dei Savoia potrebbe arrivare in tv: concorso per sceneggiatori

La bandiera dei Savoia
di Laura Cardia
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Domenica 3 Dicembre 2017, 20:58 - Ultimo aggiornamento: 5 Dicembre, 11:16
Dopo i Tudors, i Borgia e i Medici, potrebbero presto sbarcare in tv anche i Savoia. La Film Commission Torino Piemonte, con il FIP e la Regione Piemonte ha appena lanciato un concorso, I Savoia. La serie, aperto a sceneggiatori professionisti e non, provenienti dall'Unione Europea, purché maggiorenni, per scrivere una serie tv da 6-8 puntate di 50 minuti l'una, ispirata alle vicende di Casa Savoia.
Dimenticate però l'Unità d'Italia o il fatale Ventennio che ci portò alla Seconda Guerra Mondiale: il periodo da considerare è compreso tra il Trattato di Cateau Cambresis, del 1559, all'Unità d'Italia, nel 1861. Tre secoli che i libri di storia considerano poco e che sono però intensi e tumultuosi. Emanuele Filiberto, che ritrova il suo Ducato grazie alla gloria di San Quintino e che, tornato in patria, sposta la capitale a Torino, si porta dietro la Sindone e deve ricostruire lo Stato devastato dalle guerre, esigendo la Cittadella più ardita d'Europa, per rendere inespugnabile la sua nuova capitale.


Cristina di Francia, la Madama Reale a cui fecero guerra i cognati, che amò, riamata, il bel conte Filippo d'Agliè, perfetto gentiluomo di corte e abile politico, tanto da essere imprigionato da Richelieu. Vittorio Amedeo II, che si liberò dell'invadente madre, la seconda Madama Reale, Giovanna Battista di Savoia Nemours, sbaragliò i Francesi liberando Torino dal più famoso dei suoi assedi, grazie al genio militare del cugino Eugenio di Savoia, il più celebre condottiero austriaco del Settecento, e costruì la Basilica di Superga come ex voto, e, non fosse sufficiente, conquistò il titolo di Re, prima della Sicilia e poi della Sardegna, con il Trattato di Utrecht. E intorno alle vicende, alle battaglie e agli amori di sovrani e duchesse, la costruzione di Torino capitale, con la sua architettura omogenea, le sue vie rettilinee, i suoi assi visuali conclusi scenograficamente, per esaltare la monarchia assoluta e per vendere all'estero l'immagine di ambiziosa dinastia europea. Una costruzione affidata curiosamente anche ad architetti di Corte 'stranieri': le cupole barocche di Guarino Guarini (modenese), i palazzi, le chiese e le meraviglie di Filippo Juvarra (siciliano con influenze e studi romani).

Gli spunti davvero non mancano per progettare una serie sui Savoia prima dell'Unità d'Italia ed è una bella occasione per conoscere quella che fino alla sua caduta è stata la dinastia più antica d'Europa, con radici che si perdono nel Medioevo. Lo scopo finale della serie non è solo una maggiore conoscenza dei Savoia, ma anche la valorizzazione del loro lascito a Torino e al Piemonte, ovvero le Residenze Sabaude, che da vent'anni sono parte del Patrimonio Mondiale dell'Umanità dell'UNESCO e che costituiscono il programma propagandistico della dinastia, come corona di delizie, intorno al capoluogo piemontese. Chiariti questi punti, agli autori è lasciata assoluta libertà: non ci sono limiti per il soggetto, per il genere, per il punto di vista o l'arco temporale affrontato.

Si può dunque decidere di concentrarsi su un episodio della saga sabauda, su un amore, su un mistero irrisolto, avendo la libertà di scegliere anche il genere, romantico, mistery, biografico o giallo che sia.
La partecipazione al concorso è gratuita, per un massimo di tre autori per gruppo; il progetto deve comprendere titolo e logline, concept della serie, argomento di ogni puntata. I lavori saranno valutati da un comitato editoriale che ne individuerà venti, ammessi a un colloquio di approfondimento da cui usciranno i dieci finalisti. Le candidature entro il 20 marzo 2018, la premiazione del vincitore, che riceverà 50mila euro, entro il 30 novembre 2018. Il concorso sarà presentato alla Berlinale e i dieci finalisti alla Mostra di Venezia (ci sono già state manifestazione d'interesse per la produzione). Tutti i dettagli per la partecipazione al concorso sono su www.contestsavoia.fctp.it.