Matteo Salvini a Live non è la D'Urso: «L'Europa chieda i danni alla Cina per il coronavirus»

Coronavirus, Matteo Salvini a Live non è la D'Urso: «L'Europa chieda i danni alla Cina»
di Ida Di Grazia
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Domenica 3 Maggio 2020, 22:24 - Ultimo aggiornamento: 4 Maggio, 00:37

Coronavirus, Matteo Salvini a Live non è la D'Urso: «L'Europa chieda i danni alla Cina». Nuova puntata domenicale su canale 5 che stiamo seguendo in diretta su Leggo.it. Primo ospite in studio di Barbara D'Urso, Matteo Salvini che ha commentanto la Fase 2 in Italia e lanciato un provocazione all'Europa.

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«Gli italiani in questi 54 giorni di chiusura si sono dimostrati rispettosi, generosi, ma è chiaro che ora si chiedano regole certe per poter lavorare» Così Matteo Salvini a Live non è la D'Urso durante la puntata in onda domenica 3 maggio. Barbara D'Urso chiede un commento al leader della Lega sulla Fase 2: «C’è voglia di tornare a lavorare in sicurezza, non vogliamo passare dalla morte di virus alla morte per fame. Non è una questione di egoismo ma di sopravvivenza, fosse per me toglierei l’autocertificazione per tutti. Gli italiani si sono comportati bene e da persone serie. La scuola a distanza non può essere la scuola vera, anche se è stata dimostrata efficienza grazie a professori straordinari. Un supporto alle famiglie è magari riaprire gli oratori. Ci vuole certezza sulla scuola e sull’università. Se in tutta Europa stanno riaprendo, non possiamo essere gli unici». Barbara D'Urso cita le dichiarazioni rilasciate  dal segretario di Stato americano Mike Pompeo in un’intervista all’Abc «Ci sono numerose prove sul fatto che il coronavirus arrivi dal laboratorio di virologia di Wuhan.La Cina ha fatto tutto quello che ha potuto per tenere il mondo all'oscuro sul coronavirus: classica disinformazione comunista di cui saranno considerati responsabili». Secondo Pompeo dunque la Cina avrebbe nascosto la verità, e Salvini commenta così: «Quando ho citato io il premio Nobel Montagnier ( tesi però smentita da oltre 10mila scienzati) mi hanno detto di tutto. Io non vorrei che ora quelli che hanno fatto partire tutto vengano qui a comprarci perchp siamo in difficoltà. L'Europa dovrebbe chiedere i danni alla Cina, se qualcuno è al soldo di Pechino ce lo dica».
 

 

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