Marta Gastini, la Giulia Farnese dei Borgia: «Non chiamatemi sex symbol»

Marta Gastini, la Giulia Farnese dei Borgia: «Non chiamatemi sex symbol»
di Nicole Cavazzuti
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Martedì 28 Ottobre 2014, 20:23 - Ultimo aggiornamento: 29 Ottobre, 16:55
Per la piemontese Marta Gastini, 24 anni, la serie Borgia ha rappresentato un’iniezione di autostima: «Bassina, semplice nei modi di fare, non mi sento proprio una sex-symbol e non mi sarei mai immaginata di venire scelta per il ruolo di Giulia Farnese. La verità? Mi ero presentata per interpretare Lucrezia», racconta ai margini della presentazione milanese della terza e ultima stagione, in onda da lunedì 3 novembre alle 21,10 con due appuntamenti a sera su Sky Atlantic.








Come hai vissuto le scene di sesso?

«Diciamolo chiaramente: la prima volta ero letteralmente terrorizzata. Poi, a lungo ho convissuto con l’imbarazzo. Alla fine, però, si era instaurato un rapporto di complicità con John Doman (Papa Rodrigo Borgia): affrontavamo le scene di sesso con giocosità e ironia. E adesso sarei in grado di viverle con maggiore tranquillità».



Come si evolverà il personaggio di Giulia Farnese nella terza serie?

«Giulia avrà un nuovo amante, di cui non posso anticipare nulla, e scoprirà di avere capacità molto particolari. Alla fine, diventerà governatrice di Carbognano».



Prossimi progetti?

«Una nuova serie, La catturandi, diretta da Fabrizio Costa con protagonisti Alessio Boni, Anita Caprioli, Massimo Ghini, Leo Gullotta, Vincenzo Amato, Raniero Monaco di Lapio e Alessia Barela».