Addio a Giuliano Cenci, il papà di Carosello: suo il primo cartoon Rai

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Giovedì 12 Aprile 2018, 17:03 - Ultimo aggiornamento: 13 Aprile, 11:29

Il regista Giuliano Cenci, papà di Carosello e uno dei pionieri dei cartoni animati italiani, è morto oggi all'età di 86 anni a Firenze, città dove era nato il 10 agosto 1931. Nel 1957 Cenci disegnò per la Philco le primissime pubblicità animate, ideando uno spettacolo a cartoni animati unito al prodotto da reclamizzare in tv, sull'allora canale nazionale della Rai: per questo Cenci è definito il «papà» di Carosello. E, grazie alla straordinaria novità ideata dall'artista fiorentino, il più fortunato programma della tv italiana permise ai maggiori talenti dell'animazione di quegli anni di esprimere tutto il proprio estro creativo, dal 1957 al 1977. Cenci ha realizzato successivamente molti cartoni animati abbinati alle pubblicità per il Carosello.
 



Negli anni '80 e '90 Cenci ha animato, come regista, molti personaggi dei cartoni, anche di altri autori, come ad esempio il draghetto Grisù, la Pimpa e Lupo Alberto. Nel 1949 Cenci conseguì il diploma di maturità al liceo artistico di Firenze e iniziò a lavorare nel settore della grafica coltivando, da autodidatta, una vera passione per i cartoni animati. La sua opera più nota è il film lungometraggio «Un burattino di nome Pinocchio» (1971), in cui l'artista volle creare una versione del capolavoro di Collodi quanto più possibile vicina all'originale. Del film Cenci fu regista, sceneggiatore e coproduttore, oltre ad averne personalmente effettuato buona parte dell'animazione (condivisa con l'animatore Italo Marazzi).

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Negli anni '80, per la tv, Cenci ha realizzato l'animazione di moltissime puntate della fortunata serie «Grisù il draghetto», personaggio ideato dai fratelli Nino e Toni Pagot per i quali, successivamente, collaborò anche alla serie dedicata al pulcino nero Calimero. Nel 1985, insieme all'amico e collega Osvaldo Cavandoli, Cenci dette vita alle puntate della serie televisiva Rai «La Pimpa», il simpatico personaggio di Altan. Nel 1986 l'artista realizzo l'animazione di «Lalla, nell'isola di Tulla», con i personaggi in cartoon disegnati da Pierluigi De Mas di Raffaella Carrà e Sergio Japino, prima serie animata Rai andata in onda in diretta dall'America, all'interno del programma «Buonasera Raffaella». Sempre per Pierluigi De Mas, realizzò la sigla de «Il principe azzurro», il primo programma Fininvest di Raffaella Carrà, uno show musicale animato a tecnica mista di altissima qualità rimasto nella storia della televisione italiana. Negli anni '90 Giuliano Cenci lavorò alle serie televisive Rai di «Cocco Bill», il celebre cowboy di Jacovitti e del simpatico personaggio di Silver, «Lupo Alberto», mentre per l'estero realizzò, su disegni originali di Hugo Pratt, alcuni fra i più apprezzati telefilm animati della serie «Corto Maltese».

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