“Echi del Forte”, il 1° giugno doppio appuntamento a Forte Bravetta con la Scuola di Teatro del Liceo “Montale”: ricordi della Lotta di Liberazione

Echi del Forte , il 1° giugno doppio appuntamento a Forte Bravetta con la Scuola di Teatro del Liceo Montale
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Martedì 31 Maggio 2022, 15:23

È l'imponente Forte Bravetta a Roma a ospitare mercoledì 1° giugno l’evento “Echi del Forte”, realizzato con il patrocinio del Municipio Roma XII dalla Scuola di Teatro del Liceo di Stato “Montale” di Roma, gestita dal Gruppo Eleusis con la direzione artistica di Emanuele Faina.

Il Forte Bravetta, edificato alla fine dell’Ottocento, è una delle quindici fortezze militari di difesa che costituivano il campo trincerato della città. È poi diventato uno dei luoghi simbolo della Resistenza romana. Ancora oggi difende il ricordo dei suoi martiri, settantasette partigiani fucilati dalle truppe nazifasciste.

Lo spettacolo, alle 17 con replica alle 19.15, coinvolge 33 studenti della scuola del Liceo Montale che saranno protagonisti di un evento immersivo e itinerante. Una narrazione che parte dalle mura esterne del Forte ed arriva alla piazza d’armi. Nelle camerate e negli ambienti del Forte prenderanno vita frammenti di ricordi, di suggestioni e di immagini che ripercorrono la storia della città dai primi anni ’30 fino all’ingresso in guerra e all'armistizio di Cassibile, con l’inizio della Lotta di Liberazione.

Lo spettacolo racconta quegli anni da molti punti di vista, narrando le vicende delle tante anime che hanno composto la Resistenza romana e si sofferma, in particolare, sul ruolo ricoperto dalle donne.

Il Liceo Montale vanta una tradizione di oltre vent’anni di Scuola di Teatro sotto la gestione del Gruppo Eleusis. Negli anni quest’esperienza è cresciuta fino a coinvolgere un centinaio di studenti l’anno.

Le attività non si sono interrotte neppure durante l’emergenza sanitaria della pandemìa del Covid, proseguendo anche a distanza, e sono, ormai da tempo, un’occasione di incontro e di aggregazione per il quartiere.

Quest’anno, grazie al lavoro sinergico con la dirigente scolastica Sabrina Quaresima e i docenti della scuola, il liceo torna ad aprirsi al territorio con un festival teatrale di otto giornate, ospitando anche scuole limitrofe che lavorano con i professionisti del Gruppo Eleusis secondo lo stesso metodo.

La realizzazione dell’evento è stata possibile grazie alla collaborazione tra il presidente del Municipio Roma XII, Elio Tomassetti, il suo staff, la giunta e le realtà scolastiche e associative del territorio.

Il metodo teatrico

Il Festival costituisce il coronamento dei percorsi laboratoriali condotti dal Gruppo Eleusis attraverso il Metodo Teatrico, uno strumento educativo e formativo che utilizza modalità proprie del teatro e della teatralità per la formazione personale e professionale dell’individuo.

Ideato da Emanuele Faina, e sviluppato negli ultimi vent’anni insieme ai professionisti del Gruppo Eleusis, si configura come percorso di formazione sulla comunicazione efficace e sulla relazione consapevole.

Si lavora sul potenziamento delle Soft Skills (gestione della comunicazione, comunicazione empatica ed efficace, ascolto attivo, flessibilità e adattabilità, gestione del gruppo, team building, problem solving).

Molti dei professionisti che hanno curato i percorsi e le regie degli spettacoli del festival, e che oggi lavorano su tutto il territorio nazionale con progetti di formazione d’alto profilo sulla comunicazione e sulle soft skills, hanno iniziato la loro formazione proprio al Liceo Montale con progetti di Pcto (ex alternanza scuola-lavoro).

Il Metodo Teatrico è un marchio registrato e il Gruppo Eleusis ne possiede l’esclusivo brevetto.

Dal 2012 i corsi sul Metodo Teatrico sono riconosciuti dal Miur per la formazione del personale scolastico docente e non docente a livello nazionale. È inoltre riconosciuto per la formazione del personale socio sanitario e per l’ottenimento dei crediti Ecm e promosso dal Provveditorato alle Carceri di Lazio, Abruzzo e Molise per la formazione di detenuti e di direttori e comandanti del nucleo di polizia penitenziaria.

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