Con 137 mila spettatori è boom di presenze per il Teatro Antico di Siracusa

Una scena di Eracle, regia di Emma Dante, spettacolo che ha inaugurato la stagione dell'Inda a Siracusa
2 Minuti di Lettura
Sabato 28 Luglio 2018, 23:15
Il Festival al Teatro greco di Siracusa si conferma la rassegna più partecipata d’Italia, capace di attirare migliaia di spettatori per assistere agli spettacoli classici. Nell’anno in cui la Fondazione Inda ha deciso di allestire la stagione più lunga di sempre con sei produzioni, due eventi unici con Andrea Camilleri e Alessandro Baricco e la riproposizione per la prima volta nella storia dell’Inda di uno spettacolo già allestito la stagione precedente, il pubblico ha risposto con entusiasmo premiando la scommessa della Fondazione.

Il 54° Festival al Teatro greco di Siracusa si chiude con 137.152 spettatori in 56 serate, di poco inferiore al record assoluto realizzato nel 2017. Resta alto anche il numero degli studenti che hanno assistito agli spettacoli classici con 31 mila ragazzi presenti nei giorni della rassegna; un dato che conferma così la grande valenza educativa e di diffusione della cultura classica promossa dalla Fondazione.


«Ripetere il risultato eccezionale del 2017 era un obiettivo ambizioso ma ci siamo riusciti confermando che le potenzialità dell’attività teatrale dell’INDA sono cresciute.
Portare in teatro sei produzioni ha richiesto uno sforzo straordinario reso possibile dalle capacità e dalla dedizione dei dipendenti, delle maestranze, degli artisti, dei collaboratori e di tutti coloro che hanno sostenuto la Fondazione nel conseguimento di risultato – ha dichiarato il consigliere delegato dell’Inda Pier Francesco Pinelli -. L’Inda si sta affermando sempre di più in Italia come un’istituzione culturale leader, con competenze scientifiche organizzative e produttive di altissima qualità. Abbiamo lavorato duramente, siamo soddisfatti della risposta del pubblico e della critica e siamo convinti di avere aperto, anche nel 2018, nuovi percorsi che permetteranno alla Fondazione di crescere ulteriormente nei prossimi anni
».
© RIPRODUZIONE RISERVATA