Prima della Scala, da Giorgia Meloni a Ursula von der Leyen, da Luca Guadagnino a Roberto Bolle: chi ci sarà alla cerimonia di apertura

Oggi, alla vigilia, è in corso un sopralluogo per cercare di assegnare a tutti un posto. L'opera inaugurale della Scala di Milano sarà trasmessa in diretta su rai 1 dalle 17.45, a condurla saranno Bruno Vespa e Milly Carlucci.

Prima della Scala, domani la cerimonia d'apertura: da Giorgia Meloni a Ursula von der Leyen chi ci sarà
di Marina Cappa
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Martedì 6 Dicembre 2022, 11:55 - Ultimo aggiornamento: 13:54

Questa volta non vale il gioco di Moretti: di sicuro si noterà di più chi alla Prima della Scala domani verrà e si farà vedere. A partire dai nomi più delle maggiori cariche istituzionali. In primis, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, di ritorno nel Palco reale dopo che l’anno scorso la platea lo accolse invocando un bis a gran voce (e tempo due mesi fu accontentata). Con lui, si vedrà il presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Ma anche la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Tanti vertici della politica non si vedevano tutte insieme a una Prima della Scala da tempo immemorabile. E a questi vanno aggiunti molti altri, come il presidente del Senato Ignazio La Russa e ovviamente il sindaco di Milano Giuseppe Sala. Ma non di soli politici vive un vero Sant’Ambrogio scaligero.

Prima della Scala, chi ci sarà?

In occasione del Boris Godunov, sono attesi esponenti di tanti mondi. Quello del cinema, con il regista Leone d’argento Luca Guadagnino e con gli attori Stefano Accorsi, Fabrizio Gifuni e Sonia Bergamasco. Quello del ballo, anche perché nell’opera diretta dal maestro Chailly il corpo di ballo diretto da Alberto Malazzi ha una grande parte. Quindi, nel foyer della Scala si troveranno i Primi ballerini del Teatro: Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko, Martina Arduino e Marco Agostino, e Alice Mariani, prima ballerina da pochi mesi, oltre all’étoile Roberto Bolle che le prime non le manca mai e a Beppe Menegatti, che solitamente interveniva accanto alla moglie Carla Fracci.

Dalla politica alla musica

Sul fronte letterario sono attesi lo scrittore Alessandro Baricco, gli slavisti Fausto Malcovati e Cesare De Michelis, l’editore Luca Formenton (il Saggiatore), il Ceo di Adelphi Roberto Colaianni, Su quello artistico: il Sovrintendete della Pinacoteca di Brera James Bradburne, gli architetti Stefano Boeri, presidente della Triennale, Mario Botta e Italo Rota.

Il mondo del teatro partecipa con il direttore del Piccolo Claudio Longhi e la regista e direttrice del Franco Parenti Andrée Ruth Shammah, oltre che con la scenografa Margherita Palli.

Per la Rai – che trasmetterà il Boris Godunov in diretta su Rai1– saranno in sala la presidente Marinella Soldi e l’ad Carlo Fuortes. Ospiti sparsi: l’ex premier e presidente dell’Università Bocconi Mario Monti assieme al suo successore Andrea Sironi; l’ambasciatore Sergio Romano, i giornalisti Ferruccio De Bortoli, presidente di Vidas, e Natalia Aspesi. Molti anche gli ospiti internazionali. In particolare, i sovrintendenti europei: Alexander Neef dell’Opéra di Parigi, Joan Matabosch del Real di Madrid, Elisabeth Sobotka, designata alla Staatsoper di Berlino dal 2024, Valenti Oviedo del Liceu di Barcellona, Thomas Angyan storico direttore artistico del Musikverein. Ma anche dalle sovrintendenze italiane arrivano nomi importanti, come Alexander Pereira (ex della Scala) del Maggio Musicale, Fortunato Ortombina della Fenice, Michele dall’Ongaro di Santa Cecilia, Claudio Orazi del Carlo Felice, Fulvio Macciardi del Comunale di Bologna oltre al già Sovrintendente della Scala Carlo Fontana.

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