Platinette e Grazia Di Michele sbarcano a teatro: «Il nostro spettacolo in cerca di identità»

Platinette e Grazia Di Michele sbarcano a teatro: «Il nostro spettacolo in cerca di identità»
di Costanza Ignazzi
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Mercoledì 4 Maggio 2016, 19:34 - Ultimo aggiornamento: 7 Maggio, 16:43


Una ama la solitudine, l'altro la mondanità. Una non mangia carne, l'altro è fieramente carnivoro. Una è brava nello scrivere e nel dare, l'altro nel «ricevere e rubare». Sarà per questo che il sodalizio di Mauro Coruzzi, in arte Platinette, e Grazia Di Michele, dopo la partecipazione al Festival di Sanremo del 2015 (con il brano "Io sono una finestra" ndr) ora prosegue a teatro. Il 4 maggio al Teatro Lo Spazio, zona San Giovanni, va in scena l'ultima replica di "Io non so chi sono", lo spettacolo (anzi, «happening» come ama definirlo la Di Michele) in cui entrambe recitano, cantano e ballano. «Uno spettacolo tra il serio e il non serio, ma comunque poco serioso, e divertente - spiegano al Messaggero - Non è musicale, non è teatrale, non è comico, è anche lui come noi, in cerca di identità».
 



E sul palco si parla proprio di identità, delle numerose maschere che spesso ci si trova a indossare: «Siamo partiti da una frase della canzone che dice "io non so mai chi sono" - racconta Grazia Di Michele - Abbiamo ragionato su quante maschere bisogna indossare per omologarsi e aderire alle aspettative degli altri». In un tempo in cui, per dirla con Platinette, «non si sa mai chi essere, chi votare, a chi dare la fiducia e se pagare le tasse o evadere» il tema è a dir poco attuale. In scena Grazia diventa una travestita e Mauro una donna: «Ai confini della realtà», dicono loro. 

Dopo Roma, saranno a Firenze il 26 maggio e poi in tournée, di preferenza «nelle zone più disastrate d'Italia, andremo letteralmente di porta in porta», scherza Platinette, reduce dalla partecipazione a Ballando con le Stelle. E per il futuro? «Forse insieme ci manca da fare un figlio - ridono - perché si sa, il lavoro va alternato alla vita privata». 

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