Morici e Talarico all'Auditorium. C'è sempre una prima volta

Claudio Morici e Ivan Talarico
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Lunedì 21 Gennaio 2019, 18:42
Uno scrive libri, ne ha già pubblicati cinque, è un narratore ed umorista e i suoi testi sono molto gettonati. L'altro è un cantautore in equilibrio tra giochi di parole e storie d'umore, specialista della chitarra onomatopeica con cui riproduce i suoni più impensabili, oltre che un habitué del Premio Tenco. Sono Claudio Morici e Ivan Talarico che per la prima volta venerdì 25 gennaio, fanno tappa all'Auditorium Parco della Musica. «​Abbiamo più timore di non arrivare in tempo e non trovare la strada per Roma nord - Se andarci in motorino o con la macchina. Stiamo decidendo», afferma il duo pronto al salto verso nuove e più ampie platee, guadagnate con decine e decine di sold out in giro per l'Italia o dentro e fuori da raccordo anulare. Così il recital FreschiBuffi e Altre Trasmigrazioni dell'Anima, è pronto a consacrarli al grande pubblico, uscendo da quel giro artistico di Roma est e dintorni, zone in cui la coppia Morici e Talarico è nata ed è cresciuta nel tempo, confermando un fenomeno di iperattività ed inventiva di quartieri come Quarticciolo, Torpignattara, Pigneto, in cui hanno germinato importanti realtà come Linfa o come U.G.O., collettivi di artiste e attrici che riempiono sale con la loro creatività.
 
Morici e Talarico raccontano la loro storia incrociata. Dalle prime collaborazioni sporadiche in una Roma caotica e priva di punti fermi, fino agli spettacoli di coppia mirati all'abbattimento dell'apatia generale ed alla lotta alle piccole depressioni private. Una sorta di missione personale quella del duo, che propone brevissimi monologhi che parlano di tutto, dal lavoro ai figli maschi, dall'amore fino a Dio, che a volte può essere anche uno stalker.
 
 
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