L'Aida di Carrasco inaugura Macerata, poi Bollani e Marcorè. La direttrice Minghetti: al 100x100, un festival per tutti

L'Aida allo Sferisyerio di Macerata
di Simona Antonucci
5 Minuti di Lettura
Domenica 30 Maggio 2021, 16:32

Al 100x100 per tutti. Non solo opere, ma un fitto calendario di eventi che dall'étoile Svetlana Zacharova ai ballerini russi dell'Associazione Nureyev e alla danza verticale, spazia fino ai musicisti Enrico Melozzi e Stefano Bollani, al trasformista Arturo Brachetti e all'artista Neri Marcorè in uno spettacolo dedicato alla donne dell'universo dantesco.

È il cartellone 100x100 Sferisterio presentato a Macerata dal sovrintendente Luciano Messi, assieme al sindaco Sandro Parcaroli e alla direttrice artistica Barbara Minghetti, che festeggia non solo il centenario dell'opera lirica in Arena, ma intende avviare, esprimendolo anche nel titolo, un percorso di allargamento a diversi generi di spettacolo, che coinvolgono a loro volta un pubblico trasversale a partire dai bambini, cui è stata dedicata ieri sera un'iniziativa speciale ispirata al Rigoletto di Verdi.

Le opere in cartellone sono: Aida di Verdi nella nuova produzione firmata da Valentina Carrasco per la direzione d'orchestra di Francescco Lanzillotta (23 luglio, 1, 7, 12 agosto), e la storica Traviata degli specchi di Svoboda-Brockhaus, che vede sul podio Paolo Bortolameolli (25, 31 luglio, 8,13 agosto).

Aida, per l'inaugurazione: stessa opera verdiana scelta nel 1921 dal Conte Pier Alberto Conti; una decisone dettata in primo luogo dall’amore per il soprano Francisca Solari che interpretò il ruolo della protagonista, aprendo quindi una nuova fase storica per lo Sferisterio – già stadio del gioco della palla al bracciale dove si erano “esibiti” vari campioni come Carlo Didimi cantato anche da Leopardi.

Fura dels Baus

L’opera sarà presentata in una nuova produzione affidata alla regista Valentina Carrasco, argentina, con un passato nella Fura dels Baus, e con sul podio il direttore musicale del Macerata Opera Festival, Francesco Lanzillotta.

Protagonisti in scena Maria Teresa Leva (Aida), Luciano Ganci (Radames), Veronica Simeoni (Amneris), Marco Caria (Amonasro). Lo spettacolo avrà le scene di Carles Berga, i costumi di Silvia Aymonino, le coreografie di Massimiliano Volpini e le luci di Peter van Praet. L’edizione di “Aida allo Sferisterio nel 2021 celebrerà anche un’altra ricorrenza: saranno infatti i 150 anni dal debutto al Cairo nel 1871. Repliche previste domenica 1 agosto, sabato 7 agosto, giovedì 12 agosto. Aperte le audizioni per 15 danzatrici e danzatori con forte personalità e ottima presenza scenica.

Josef Svoboda ed Henning Brockhaus

Seconda opera, lo spettacolo più rappresentativo e iconico delle produzioni allo Sferisterio degli ultimi trent’anni, La traviata “degli specchi” ideata nel 1992 (e ripresa poi per altre sette edizioni sino al 2018) da Josef Svoboda ed Henning Brockhaus, che verrà riallestita con novità registiche, coreografiche e nei costumi, debutterà domenica 25 luglio (repliche sabato 31 luglio, domenica 8 agosto, venerdì 13 agosto) con i costumi di Giancarlo Colis, le coreografie di Valentina Escobar e le luci dello stesso Brockhaus e di Fabrizio Gobbi. Nel ruolo della protagonista il soprano Claudia Pavone, festeggiata Gilda nel Rigoletto del 2019, insieme a Marco Ciaponi (Alfredo), Sergio Vitale (Giorgio Germont). Sul podio il giovanissimo talento Paolo Bortolameolli.

 

Con la FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana, nelle due produzioni ci sarà, come sempre, il Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” diretto da Martino Faggiani e ancora la Banda Salvadei.

 Francesco Lanzillotta

«Anche quest’anno – sottolinea il direttore musicale Francesco Lanzillotta – allo Sferisterio possiamo vantare importanti debutti per esempio quello di Maria Teresa Leva come Aida, di Marco Ciaponi come Alfredo e di Sergio Vitale come Germont. Parallelamente ritornano artisti molto amati dal pubblico come Veronica Simeoni, Luciano Ganci, Marco Caria e Claudia Pavone che, dopo il successo nei panni di Gilda di due anni fa, vestirà quelli di Violetta. Proseguiamo il percorso di scoperta e valorizzazione di giovani cantanti sui quali investire: Francesco Auriemma, Alessio Cacciamani, Francesco Fortes, Marco Puggioni, Maritina Tampakopoulou, Valeria Tornatore. Un debutto molto interessante sarà quello del direttore Paolo Bartolameolli, recentemente nominato Direttore Associato della Los Angeles Philharmonic».

Quindi, danza: il Pas de-deux for Toes and Fingers di Zacharova (24 luglio) sarà accompagnato da un gruppo di ballerini del Bolshoi di Mosca e dalla star del violino Vadim Repin. Sarà invece intitolato 100 fisarmonicisti e dedicato alla fisarmonica il concerto di Enrico Melozzi (27 luglio), noto per le sue collaborazioni con Sanremo, mentre Bollani si esibirà il 30 in Piano Variations on Jesus Christ Superstar a 50 anni dalla pubblicazione dell'album originale.

Barbara Minghetti

«Il Macerata Opera Festival rispecchierà», ribadisce la direttrice artistica Barbara Minghetti,  «l’intento del titolo, “100x100Sferisterio”: un festival per tutti. Aida rappresenta la storia, ricordando l’edizione del 1921, data simbolica per una comunità che da allora è tornata a raccogliersi dentro lo Sferisterio. La Traviata, nell’allestimento che ha reso celebre lo Sferisterio nel mondo, verrà rivisitata. Il progetto di coinvolgimento dei più piccoli e delle loro famiglie fa un grande passo avanti portando allo Sferisterio uno spettacolo ispirato al Rigoletto e pensato per un pubblico che desideriamo vedere in teatro sempre più spesso. Stiamo anche lavorando ad altre novità crossover e per Palco Reverse. Non mancheranno in programma specifiche occasioni di coinvolgimento del territorio come di incontro con ospiti che speriamo possano venire da lontano».

Pierino, il lupo e l'altro

Seguiranno Brachetti in Pierino, il lupo e l'altro, con l'Ensemble Symphony Orchestra (3 agosto), in una rielaborazione con molte sorprese della celebre fiaba musicale di Prokofiev e il 5 agosto Grazie Rudy, gala di danza dedicato a Nureyev realizzato dall'omonima Associazione che mette insieme interpreti che si basano sul suo esempio. Il 6 agosto Neri Marcorè e l'Orchestra Arcangelo Corelli si esibiranno in Cantando come donna innamorata, ispirato alla figure femminili dantesche, mentre il 10 sarà la volta di Stuck, Opera on the Wall, serata di danza verticale firmata da Il Posto Vertical Dance Company e Marco Castelli Small Ensemble.

Infine la rassegna intorno ai titoli operistici Palco Reverse, dove il pubblico segue gli spettacoli dal palcoscenico, tra cui il recital del tenore Riccardo Massi, e l'ormai consolidata Notte dell'Opera (29 luglio), col coinvolgimento di tutta la città.

© RIPRODUZIONE RISERVATA