L'Italiana in Algeri secondo Dario Fo e il Maestro Mariotti, online al Comunale di Bologna

Michele Mariotti
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Domenica 19 Aprile 2020, 22:02

Prosegue la programmazione sul canale YouTube del Teatro Comunale di Bologna con le tre rubriche settimanali “Dialoghi intorno all’opera”, “Opera Favola” e “Comunale in streaming”, dedicate rispettivamente agli incontri con ospiti del mondo della cultura, alle opere raccontate come fiabe ai bambini e alla trasmissione degli spettacoli andati in scena nelle scorse stagioni del Teatro.

La nuova settimana si apre martedì 21 aprile alle 18.00 con la conferenza tenuta dal premio Nobel Dario Fo nell’aprile 2007, nella quale raccontava la sua visione dell’Italiana in Algeri di Gioachino Rossini. L’incontro era avvenuto in occasione della rappresentazione dell'opera al Comunale con la regia, le scene e i costumi firmati dallo stesso Fo e la direzione di Michele Mariotti.

Ancora Rossini per l’inedito appuntamento educational creato e curato dal Teatro Comunale, con la partecipazione della Scuola dell’Opera, in programma sabato 25 aprile alle 16.00: l’opera buffa Il barbiere di Siviglia si trasforma in una fiaba per bambini, con una grafica da cartoon. Lo stesso contenuto verrà pubblicato anche sulla nuova pagina Facebook “TCBO Opera Young”, creata dal Teatro bolognese nell’ambito della formazione come ulteriore canale di comunicazione rivolto agli studenti.

Si chiude con la messa in onda nel fine settimana di due spettacoli da Premio Abbiati: sabato 25 aprile alle 21.00 la Turandot di Giacomo Puccini nell’allestimento dell’Associazione Arena Sferisterio di Macerata, che nel 1997 è valso a Hugo de Ana il noto riconoscimento della critica musicale italiana come miglior regista e scenografo, rappresentata a Bologna nel dicembre di quell’anno con Daniele Gatti sul podio.

Domenica 26 aprile alle 15.30 la Jenůfa di Leóš Janáček prodotta dal Teatro Comunale con La Monnaie di Bruxelles, andata in scena nell’aprile 2015 con la direzione di Juraj Valčuha, la regia e le scene di Alvis Hermanis e i costumi di Anna Watkins premiati con l’Abbiati.

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