Graham Vick torna a Palermo con “Parsifal” e inaugura la stagione del Massimo: dieci opere, tre balletti, quattordici concerti

Anna Caterina Antonacci
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Domenica 13 Ottobre 2019, 19:40
Dieci titoli di opera, tre produzioni di balletto, 14 concerti, a cui si aggiunge il doppio concerto di Capodanno, produzioni internazionali e anche una tournée in Giappone. C'è tutto questo nella Stagione 2020 del Teatro Massimo di Palermo, presentata dal sovrintendente del Teatro Francesco Giambrone, dal presidente della Fondazione e sindaco di Palermo Leoluca Orlando, dal direttore musicale del teatro Omer Meir Wellber e dall'assessore regionale allo Spettacolo Manlio Messina.

Si inizia il 26 gennaio con Parsifal nel nuovo allestimento firmato dal regista Graham Vick che torna a Palermo ancora con Wagner. Sul podio salirà il nuovo direttore musicale del Teatro Omer Meir Wellber. Sette, su tredici titoli, i nuovi allestimenti: il Nabucco (dal 13 al 21 marzo) con la regia di Andrea Cigni e la direzione di Andrea Battistoni è realizzato in coproduzione con il Teatro Regio di Torino e vedrà protagonisti il baritono Amartuvshin Enkhbat e il soprano Saioa Hernandez; Il Pirata di Vincenzo Bellini (dal 3 al 9 giugno) con la regia di Luigi Di Gangi e Ugo Giacomazzi e un cast internazionale in cui spiccano il soprano Angela Meade e il tenore Celso Albelo. 

Nuovo allestimento e coproduzione internazionale per la trilogia di opere di Mozart e Da Ponte (dal 15 al 30 settembre): Le nozze di Figaro, Così fan tutte e Don Giovanni saranno presentate in un innovativo allestimento affidato a Jean Philippe Clarac e Olivier Deloeuil che riunisce i tre spettacoli pur lasciandoli indipendenti.

Nuovo allestimento anche per Il lago dei cigni di Cajkovskij, balletto classico che concluderà la stagione (dal 15 al 23 dicembre). Interpreti principali Evgenia Obraztsova del Bol'shoi di Mosca e Istvàn Simon del Balletto dell'Opera di Dortmund. Gli altri due titoli di balletto saranno Coppelia (dal 31 marzo al 5 aprile), nella coreografia di Roland Petit, e Les liaisons dangereuses (dal 18 al 24 giugno), su coreografia di Davide Bombana.

Nella stagione delle opere anche Falstaff (dal 21 al 27 febbraio), diretto da Daniel Oren e con protagonisti due cantanti siciliani, il baritono Nicola Alaimo e il soprano Roberta Mantegna. Titolo conclusivo per le opere e inizio di un ciclo dedicato a Strauss sarà Elektra (dal 24 novembre al 2 dicembre), nell'allestimento del Nationalheater di Mannheim. A dirigere sarà Gabriele Ferro, direttore onorario a vita del Teatro Massimo; nel cast Irene Theorin e Violeta Urmana.

La stagione di concerti avrà come artista in residenza la violinista Midori che sarà protagonista di due dei nove concerti dedicati a Beethoven nel 250° anniversario della sua nascita. Nel corso di sette serate saranno eseguite tutte le sinfonie del compositore tedesco, mentre il 2 e il 4 novembre il pianista Paul Lewis affronterà i cinque concerti per pianoforte e orchestra.

Il 15 novembre sarà la data dell'attesissimo ritorno al Massimo del mezzosoprano Anna Caterina Antonacci e il 17 febbraio Rinaldo Alessandrini, tra i più affermati interpreti del repertorio barocco, salirà sul podio per dirigere l'Orchestra nazionale barocca dei Conservatori per un programma in collaborazione con il Conservatorio di Palermo.
Il 20 aprile invece il concerto Sicily All Stars sarà in collaborazione con un'altra importante realtà palermitana, il Brass Group con l'Orchestra Jazz siciliana. 
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