Ennio Flaiano, due appuntamenti al Teatro Vittoria: il 24 gennaio “Melampo” e il 30 l'inedito “Il Divano meridionale”

Una scena di Melampo
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Martedì 22 Gennaio 2019, 15:32 - Ultimo aggiornamento: 23 Gennaio, 18:25
Il Teatro Vittoria dedica al grande Ennio Flaiano due importanti appuntamenti: il 24 gennaio il debutto di Melampo, nuova produzione Attori&Tecnici, diretto da Massimo De Rossi.  Novità italiana, che ha già debuttato il 19 gennaio, in prima nazionale, al Teatro Flavio Vespasiano di Rieti. E il 30 gennaio, la presentazione di un inedito assoluto di Ennio Flaiano: “Il Divano meridionale”, introdotto da Massimo De Rossi. Ascolteremo la voce dell’autore che registrava sul “gelosino” i suoi pensieri e gli appunti su questo progetto di commedia, che Flaiano non riuscì a completare. Una rarità assoluta. 

“Melampo” andrà in scena dal 24 gennaio al 10 febbraio con Carlo Lizzani, Claudia Crisafio, Stefano Messina, Rita Tersigni e nel ruolo del regista Massimo De Rossi, scene di Gianluca Amodio, costumi di Stefania Pisano, musiche di Angela Sinckler. Tratto dalla sceneggiatura originale (con la supervisione di Rosetta Flaiano) cui Ennio Flaiano lavorò dal 1966 al 1967. In occasione del centenario della nascita di Ennio Flaiano, nel 2010, Massimo De Rossi presentò un'edizione ridotta dello spettacolo al Teatro India per lo Stabile di Roma. Sul palcoscenico del Teatro Vittoria adesso andrà in scena l'edizione completa e mai rappresentata.

Melampo è una favola moderna, venata di comicità e ironia.
Una commedia autobiografica che Flaiano iniziò a scrivere durante il suo soggiorno in America pensando di farne un film con la Warner Bros. Una commedia americana (non commedia all'italiana) scritta da un italiano "particolare" come Flaiano. I principali protagonisti della commedia sono Giorgio, uno scrittore italiano momentaneamente in America per motivi di lavoro e Liza creatura tutta "bellezza e confusione" che si trasforma lentamente in cane. La psicologia della coppia, i rapporti con l'ambiente, la solitudine, la ricerca di nuovi equilibri: l'apologo di Flaiano non fornisce risposte ma le moltiplica in un gioco di specchi sempre dominato da un'intelligenza ironica e inquieta.
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