“Session” è il lavoro più recente di Sidi Larbi Cherkaoui, coprodotto da Torinodanza, una tappa del percorso del coreografo fatto di dialoghi con tradizioni coreutiche molto differenti tra loro, il Kathak di Akram Khan (“Zero Degrees”), il Kuchipudi di Shantala Shivalingappa (“Play”), il flamenco di Maria Pagés (“Dunas”). In “Session” dialoga con le danze tradizionali irlandesi e con il suo interprete più prestigioso, Colin Dunne.
Attingendo agli aspetti ritmici e sonori della danza tradizionale irlandese, questi due artisti incredibilmente diversi scoprono le loro possibilità relazionali attraverso un'esplorazione del suono. In “Session”, le linee tra movimento e musica, vedere e ascoltare diventano una fonte di ricerca di una composizione originale.
La gestazione di questo spettacolo è durata diversi anni: un progetto in divenire, un lungo lavoro che nasce dalla necessità di indagare «come ci relazioniamo, perché tutti noi siamo esseri completamente diversi, così come le nostre storie. Si trattava di riconoscere questa differenza e di celebrarla», afferma Dunne.
Dunne e Cherkaoui si sono incontrati per la prima volta nel 2009, quando Cherkaoui era al Dublin Dance Festival (DDF), anche se entrambi conoscevano i reciproci percorsi professionali. A Colin Dunne e Sidi Larbi Cherkaoui si uniscono sul palco il compositore irlandese Michael Gallen, e il musicista anglo-indiano Soumik Datta, virtuoso del sarod, strumento a dodici corde.
La colonna sonora si basa su una varietà di sorgenti sonore e musicali, che collegano le eccentricità melodiche della danza percussiva, in un mondo sonoro più ampio che include pianoforti e archi sovrapposti, trame elettroacustiche e performance corale polifoniche.
© RIPRODUZIONE RISERVATA